Lorenzo. “Lo sai come si fa a far diventar cattivo un cane? Non serve pestarlo di botte. Non serve nemmeno aizzarlo contro nemici immaginari. Basta illuderlo di essere entrato in un branco, una famiglia, e poi isolarlo. Isola quel cane e dagli un giardino. Un territorio. Quel giardino sarà il suo regno. […] Io sono un cane cattivo e il mio giardino è un collegio di merda”.
E Tiziana “Il braccio mi lancia fitte terribili e la testa mi scoppia. Respiro a fatica. Mi concentro, spingo l’aria in basso, a riempire i polmoni, ma un blocco all’altezza dello sterno non la fa andare giù. […] Salgo sull’ambulanza stringendomi il braccio al petto con la paura che sia rotto. Come me”.
Tiziana ha messo al mondo suo figlio Lorenzo da sola. L’ha desiderato con tutto il cuore, custodendolo dentro di sé nel tempo della gravidanza come un piccolo miracolo. L’ha cresciuto riempiendolo di amore e attenzioni, regalandogli un’infanzia magica. Con l’adolescenza, però, qualcosa si rompe. L’unione tra madre e figlio vacilla. Lorenzo comincia a frequentare una scuola lontana da casa, Tiziana resta a Roma. È presa dal lavoro e dai piccoli problemi quotidiani, ma soprattutto si fida di lui. Non può immaginare che in uno spazio protetto come il convitto il ragazzo imboccherà la strada sbagliata, stringendo amicizie pericolose. Quando torna a casa, Lorenzo è sempre più ribelle e aggressivo, fino a diventare apertamente violento. L’inizio di un incubo.
Tiziana e Lorenzo, madre e figlio, protagonisti e autori del romanzo, uscito quest’anno il 14 ottobre ed edito da Mondadori, LA DISTANZA CHE CI UNISCE: la loro storia vera, quella di un figlio adolescente in difficoltà e alle prese con problemi di droga, spaccio e dinamiche familiari complesse, e di sua madre, che lotta con ansia e senso di colpa. E del coraggio di chiedere aiuto di Anna Tiziana, divisa fra la necessità di sottrarsi al pericolo e il bisogno di proteggere il suo ragazzo fragile, la scoperta di una rete di supporto che non permette che nemmeno Lorenzo venga abbandonato “perché la famiglia sopravvive solo se si salvano entrambi” e la conclusione, con un senso di ritrovata speranza e di volontà di condividere una storia così personale come una sorta di messaggio di aiuto per altre famiglie in situazioni simili.
I due autori presentano LA DISTANZA CHE CI UNISCE dal vivo a Milano domenica 16 novembre: l’appuntamento è alle ore 11.00 presso la Sala Vismara del PIME – Pontificio Istituto Missioni Estere (via Mosè Bianchi, 94) per un incontro dal titolo “Il coraggio di una madre, la rinascita di un figlio” moderato dalla giornalista ed esperta di comunicazione Francesca Favotto.
L’incontro, oltre che per assistere alla presentazione del libro dalla viva voce di chi l’ha scritto, sarà l’occasione per confrontarsi su una tematica quanto mai attuale e più diffusa di quanto si possa pensare: secondo i dati raccolti nel report dello Sportello Donna del San Camillo (gestito da Be Free), da inizio 2025 nel 90% ad aggredire le donne non sono più mariti o compagni ma i propri figli, con un boom di vittime over 65.
“Dopo una lunga lontananza durata 6 mesi, al momento di riavvicinarci abbiamo pensato di incidere delle interviste tra noi per raccontarci tutto quello he non ci saremmo mai detti in circostanze quotidiane – raccontano Anna Tiziana e Lorenzo – Sentivamo il bisogno di confessare i nostri disagi e le sensazioni di questa avventura. Il materiale trascritto è rimasto nel cassetto per un po’ di tempo a “decantare” così come le nostre emozioni. Poi l’idea di scrivere come esperienza di redenzione e salvezza ma soprattutto per dare voce alle persone che soffrono in silenzio tra le mura domestiche e per diffondere un tema che non è stato ancora raccontato. La particolarità del libro è avere i punti di vista delle due parti in conflitto tra loro, per poter essere di aiuto a varie generazioni. Questo sarebbe il nostro più grande desiderio”.
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Anna Tiziana Torti, romana con ascendenze greche, turche, umbre e abruzzesi, lavora in televisione da più di quarant’anni. Ha collaborato come autrice e casting per numerosi programmi Rai e Mediaset, tra cui Forum, Domenica in, Carràmba! Che sorpresa, Techetechetè, Per un pugno di libri, Porta a porta. La distanza che ci unisce è il suo primo romanzo.
Lorenzo Greco, ventinove anni, ha voluto raccontare la sua storia insieme alla madre Anna Tiziana per aiutare genitori e figli alle prese con la violenza domestica. Anche per lui La distanza che ci unisce è la prima prova di scrittura.
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