Arte, apre Upsilon Gallery nel Quadrilatero

Autunno all’insegna di grandi novità per il panorama artistico milanese.

Oggi, martedì 18 novembre, Upsilon Gallery inaugura la sua prima sede italiana ed europea continentale a Milano, in via Gastone Pisoni 2 nel cuore del Quadrilatero.

Galleria di fama internazionale fondata nel 2016 a New York dal mercante d’arte tedesco -argentino Marcelo Zimmler, e rapidamente affermatasi come polo di eccellenza per l’arte del dopoguerra e contemporanea, Upsilon Gallery consolida così la propria presenza sul mercato globale affiancando la sede meneghina a quella storica di New York nell’Upper East Side di Manhattan e al più recente spazio espositivo a Londra nel quartiere Mayfair, oltre a un ufficio operativo a Miami. Un’inaugurazione che segna un momento di grande rilievo nello scenario dell’arte contemporanea e dà un nuovo assetto all’esperienza espositiva milanese.

La scelta di Milano per il primo centro operativo nell’Europa continentale, riflette il ruolo che questa città riveste nel panorama internazionale come crocevia di culture. Un ponte tra passato e futuro – basti pensare alla sua tradizione artistica, custodita nelle opere di un genio visionario come Leonardo da Vinci, dall’Ultima Cena al Codice Atlantico, o nella Pietà Rondanini del Michelangelo al Castello Sforzesco – che oggi esprime la sua creatività anche nel mondo della moda e del designspiega il CEO e Founder di Upsilon Gallery Marcelo Zimmler.

 

Occasione inaugurale dell’opening sarà una mostra personale di Osvaldo Mariscotti, artista dalla carriera pluridecennale, nonché figura centrale e di punta di Upsilon Gallery, dalla primissima esposizione che ha inaugurato la sede di New York. A Milano sarà protagonista con opere della collezione “The Valley”, creando un dialogo con New York e Londra dove saranno ospitati dipinti della medesima collezione.

Dopo questo primo progetto, e partendo dalle nostre origini newyorkesicommenta Zimmlerpunteremo a offrire un programma innovativo centrato su talenti provenienti da ogni parte del mondo. Dopo Mariscotti, nel 2026 sarà infatti la volta di artisti come la sudcoreana K. Blick, con un’esposizione dedicata al mito della volpe e nove code, e Hannah Lim, britannica di origini singaporiane per un racconto scultoreo tra arte e design. Proposte uniche che si contraddistinguono per un’estetica elegante e raffinata e che rappresentano interessanti opportunità di investimento, supportate da un solido valore di mercato. La nostra presenza qui muove dal desiderio di assistere al meglio i nostri acquirenti più fedeli: sia radicati a livello regionale, dato il costante aumento di collezionisti in Italia, che nelle vicine Zurigo e Parigi, così come in molte altre città europee.

Upsilon Gallery sviluppa infatti un modello di business multicanale pensato per supportare gli artisti e ampliare al tempo stesso il portafoglio clienti attraverso soluzioni integrate: dalle mostre agli eventi – pensati per creare networking, aumentare la visibilità del brand e creare opportunità di vendita – fino a un programma editoriale dedicato alla pubblicazione di monografie d’artista e stampe in edizione limitata, destinato a crescere per includere anche una selezione di figure al di fuori del nucleo principale rappresentato dalla galleria.

Proprio per dare forma concreta a una visione innovativa e lungimirante, la nuova sede nella centralissima via Pisoni, a pochi passi da Via Montenapoleone, si presenta come uno spazio espositivo di circa 200 mq, articolato in tre “sotto-gallerie” collegate da un ampio corridoio: due frontali e uno sul retro. I soffitti, alti oltre quattro metri, rendono lo spazio adatto ad accogliere opere e installazioni di qualsiasi dimensione, mentre il design è pensato come un omaggio a Milano: dalla pavimentazione in Ceppo di Gré, materiale utilizzato in edifici simbolo come il Municipio, al marmo e altre pietre naturali che rappresentano da sempre elementi centrali dell’architettura milanese, e sono presenti in palazzi, strade e nel celebre Duomo.

Milano non è solo un fiorente polo culturale conclude il CEO di Upsilon Gallery. Quale capitale industriale e finanziaria del Paese – ospita infatti la principale borsa italiana – rappresenta a pieno quel “Nuovo Rinascimento” economico da molti invocato a fronte delle agevolazioni applicate dal governo. Azioni che, come ad esempio l’approvazione dell’aliquota IVA dal 22% al 5% per la vendita delle opere d’arte, hanno fatto di un’opportunità una realtà imprenditoriale nel segno della nostra espansione internazionale”.

A essere esposti nella personale di Osvaldo Mariscotti in occasione dell’inaugurazione di Upsilon Gallery, saranno 4 dipinti della collezione “The Valley”, in dialogo con le sedi di New York e Londra che a loro volta e nello stesso periodo, ospiteranno 4 opere ciascuna dalla medesima collezione. Un lavoro che rimanda ai primi anni di Mariscotti come paesaggista con uno stile astratto e geometrico, fedele alla sua forma poetica. Ad affiancare i 12 dipinti anche opere più recenti, in linea con i rispettivi contesti.

In occasione delle esposizioni, e seguendo l’approccio di ricerca della galleria, verrà pubblicato un catalogo monografico bilingue (inglese e italiano), curato dai critici americani David Ebony e Alex Grimley.

In definitiva, l’inaugurazione della sede milanese di Upsilon Gallery rappresenta un punto di rottura rispetto alle tradizionali esperienze galleristiche: è un invito a scoprire una realtà internazionale e innovativa che porterà in città opere inedite di artisti provenienti da ogni parte del mondo.

Lo spazio in via Pisoni sarà aperto al pubblico dal martedì al sabato, dalle 11:00 alle 19:00, e il lunedì sarà su appuntamento.


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