Lutto nel giornalismo, morto Giannni Mura, storica firma di Repubblica, aveva 74 anni, stroncato da un infarto.

Gianni Mura durante la trasmissione televisiva 'Che tempo che fa', Milano, 17 Maggio 2015. ANSA/FLAVIO LO SCALZO

È morto Gianni Mura, giornalista e scrittore, dal 1976 storica firma di Repubblica. Colto e raffinato, Mura, 74 anni, si è spento questa mattina all’ospedale di Senigallia (Ancona), per un attacco cardiaco improvviso. Nato a Milano nel 1945, ha scritto pagine memorabili sullo sport e l’Italia degli ultimi decenni, dal calcio al ciclismo. Tra i tanti libri, nel 2007 scrisse il suo primo romanzo, “Giallo su giallo”, vincitore del Premio Grinzane: è stato tra i più grandi raccontatori del Tour de France.

La Lega di Serie A, in una nota, ha espresso, a nome di tutti club, cordoglio per la scomparsa di Gianni Mura “celebre firma sportiva che ha raccontato con grande capacità ed esperienza le storie del calcio, e dello sport in generale, durante la sua lunga carriera”, si legge in una nota. La Lega Serie A, a nome di tutte le Società, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di un professionista “sempre in grado di fornire un punto di vista attento e competente alle vicende del nostro mondo”.

L’Inter ricorda con stima e profondo affetto Gianni Mura, scomparso oggi a 74 anni. Il club nerazzurro ha voluto dedicare un pensiero, con una nota sul proprio sito, per esprimere il proprio cordoglio.

”Ha raccontato pagine memorabili della storia del calcio, del ciclismo e dello sport in generale. Lo ha fatto con uno stile unico, accompagnando i lettori con i suoi articoli, le sue interviste e le sue rubriche cariche di spunti, arguzia, poesia.
Una delle espressioni più grandi e migliori del giornalismo sportivo italiano. Non solo sport: ha portato il suo contributo e le sue parole anche su riviste di associazioni umanitarie, lasciando sempre un segno profondo”. (ANSA).