Il Monza si consegna anche al Torino

Nella recente partita di Serie A, il Torino ha sconfitto il Monza con un punteggio di 2-0. Elmas ha segnato il primo gol al 41º minuto, seguito dal gol di Casadei al 66º minuto.

Questa vittoria ha ulteriormente complicato la posizione del Monza in classifica, rendendo ancora più difficile la loro lotta per la salvezza.

Tra sogni e realtà, Monza e Torino si giocano obiettivi diversi, con quello più impellente dei biancorossi di assicurarsi la salvezza stagionale. La partita non è scandita da ritmi irresistibili, tra un tentativo di Casadei e Keita a rispondere nei primi minuti. Una chance gettata da Walukiewicz, finché Elmas griffa il match al 41’ con un destro in girata imprendibile per Turati. E il Monza si ritrova costretto a inseguire.

Nella ripresa è la presenza di Casadei in area a creare scompiglio dalle parti del Monza e Turati chiamato alla parata in extremis sotto la traversa dell’ex Inter. Un salvataggio di Maripan sulla zampata di Zeroli lascia scattare il contropiede perfetto del Torino chiuso dal diagonale di Che Adams. Il tempo di pazientare per un ingenuità del Monza, o meglio di Palacios, che Casadei scippa il pallone e in area scaglia una mina. Il Monza prova a reagire al 2-0 incassato con un mancino a giro di Dany Mota, che impegna Milinkovic-Savic ma non riapre la partita.

Con questo successo il Toro ritrova un successo fuori casa che mancava dal 13 dicembre con l’Empoli. Chissà che la corsa per un posto in Europa non riservi sorprese da qui alla fine della stagione. Preoccupa e non poco la posizione del Monza di Nesta, sempre più ultimo e lontano dal Venezia.

Nesta dopo la sconfitta col Torino a DAZN: “Oggi abbiamo fatto una buona partita come coraggio e spirito rispetto a Roma. Qualche episodio l’abbiamo pagato e abbiamo perso la partita. Io sono stato chiaro con tutti, possiamo perdere ma non è negoziabile il tenerci e il non mollare. Se no io vado a casa. Oggi la squadra ha risposto, finché la squadra sta lì e non si arrende io rimango fino all’ultimo giorno per salvarci. Bisogna vincere qualche partita per salvarci o si va giù.

Ho fatto delle scelte di corsa. Non abbiamo grande fisicità quindi serviva gamba (come Birindelli). Dovremo fare qualche gol in più es essere più lucidi negli ultimi metri. Io ringrazio giocatori come Kyriakopoulos e Pereira che si sono presi la squadra e che non hanno mai riposato. I giovani bisogna aiutarli, magari hanno difetti e a livello individuale bisogna lavorare un po’ più sulla testa.”