Quale futuro per il trasporto a Milano?

a cura di Claudio Calcinati

Mancano pochi giorni all’apertura, dell’ultimo tratto della M4 che rivoluzionerà il trasporto da sudovest a nordest, completando (finalmente) la linea Blu, che collega la stazione ferroviaria di San Cristoforo, passando per il Centro Città, fino all’Aeroporto di Linate.

La domanda che viene spontanea è, quale futuro per il trasposto a Milano?

Se da un lato viene completata una linea del metrò, molto importante per il trasporto dei cittadini, ci sono problemi da risolvere per rendere più efficiente e fruibile l’intero trasporto pubblico cittadino, gestito da ATM.

Il trasporto di superficie in modo particolare, risente della mancanza di un numero adeguato di personale, che lo renda efficiente e puntuale, spesso su alcune linee di autobus, gli orari non vengono rispettati con ritardi di arrivo alla fermata o addirittura saltano la corsa costringendo gli utenti a forti disagi, per raggiungere le destinazioni.

A tal proposito, vanno ricordati i sempre più frequenti scioperi del personale ATM (spesso programmati il Lunedì o il Venerdì), che condizionano fortemente la viabilità ed il trasporto nelle giornate nel quale si svolge lo sciopero, causando forti disagi agli utenti.

Milano è una città dinamica, quindi merita di avere un servizio pubblico cittadino adeguato alle esigenze dei cittadini che lo utilizzano.

Ci sono molti esempi in Europa e nel Mondo, da poter studiare ed imitare, per adeguare la rete di trasporto milanese, alle migliori e più efficienti, le attese nelle fermate della metropolitana, soprattutto nel week end, non sono paragonabili a città virtuose come Vienna, Stoccolma o Barcellona…

Quindi credo che non basta completare una linea del metrò, per sistemare i problemi, che da anni affliggono il traffico caotico di Milano, ma vanno cercate soluzioni, per avere un numero adeguato di macchinisti e autisti, i quali possano fare un turn over regolare, così da consentire la puntualità delle corse e una maggiore frequenza delle stesse!

Creare maggiori corsie preferenziali per i mezzi pubblici, per rendere più scorrevole il tragitto delle linee di superficie e razionalizzare al meglio i percorsi, per garantire una maggiore capillarità nell’offerta del servizio.

Considerando che con l’estensione del pagamento dell’area C al week end, comporterà un maggior utilizzo della rete ATM, per raggiungere il centro cittadino e se la situazione é quella descritta e facile pensare che causerà congestionamento dei mezzi e delle linee, con tutte le problematiche per gli utenti!