Omicidio via Varsavia, rimpallo di accuse e polemiche. Pista lite per futili motivi tra albanesi e cinesi

“Mentre Sala vieta il gelato in strada, a Milano avvengono agguati con armi da fuoco e si muore per strada”. Lo dichiara Samuele Piscina, consigliere comunale e segretario provinciale della Lega. Quanto avvenuto questa notte, dove un ragazzo bosniaco, probabilmente rom, è stato giustiziato a colpi di pistola, è davvero inquietante e mette ancora una volta in evidenza come Milano sia la città più insicura d’Italia, così come certificato da ogni classifica. Ciò non significa che le forze di Polizia non siano presenti o non facciano il loro dovere, ma è evidente che manchi un supporto da parte dell’Amministrazione comunale, vera responsabile di questa drastica situazione. Ancora una volta non possiamo tacere e come Lega a Milano torniamo a chiedere assunzioni e pattuglie, anche di notte, della Polizia Locale per affiancare le Forze dell’Ordine in quei compiti di sicurezza che tanto vanno di traverso alla sinistra e al sindaco Sala. Troppo spesso la Polizia di Stato e i Carabinieri devono sostituirsi ai compiti della Polizia Locale nella nostra città, come certificato peraltro dalle sigle sindacali che hanno sottolineato come 50mila richieste all’anno rimangano inevase, non per colpa degli agenti, ma per le negligenze gestionali dei vertici del Corpo e della Giunta. Richiamiamo il sindaco e la sua maggioranza alle vere priorità per la città che non possono essere il divieto d’asporto del gelato dopo mezzanotte, ma casomai garantire controlli e sicurezza ai cittadini che non sono più sicuri di camminare per strada”, conclude Piscina.

“Ormai, più che a Milano, capitale d’Italia per moda ed economia, sembriamo essere diventati la Chicago degli ’30 dove aggressioni, accoltellamenti, liti, furti e sparatorie sono costanti e quotidiane. Addirittura, la scorsa notte, un uomo è stato ucciso mentre dormiva in un furgone! Le periferie della città, da San Siro/Selinunte a Corvetto, da Quarto Oggiaro a Calvairate appunto, sono allo sbando ed in mano alla criminalità organizzata e a delinquenti. Mercoledì, in Aula alla Camera, durante il Question-time ho sollevato e denunciato il grave problema di queste zone a Milano, soprattutto dopo i recenti fatti accaduti in piazza Gabrio Rosa al Corvetto dove diversi poliziotti sono stati aggrediti da stranieri. Il ministro Piantedosi, nel rispondere, ha detto che il Governo si è impegnato e interverrà al più presto attraverso il Ddl che è in discussione in Commissione Affari Costituzionali alla Camera, di cui faccio parte e ne sono anche il vice Presidente. A breve chiederò, da capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione sicurezza periferie italiane, un’apposita audizione nella suddetta commissione con la presenza del Questore di Milano, del Comandante dell’Arma dei Carabinieri e del Sindaco Sala, al fine di contrastare e arginare queste gravi situazioni che si sviluppano nelle periferie provocando disagi e grossi problemi a tutti i cittadini che ci vivono”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato, sull’uomo ucciso da diversi colpi di arma da fuoco la scorsa notte in via Varsavia nel suo furgone mentre stava dormendo.

“De Corato, Ravetto e tutti gli altri che in queste ore stanno intervenendo in materia di sicurezza si sciacquino la bocca quando chiamano in causa il sindaco Sala. Non gettino sabbia negli occhi sviando il discorso. Piuttosto perché non sollecitano il ministro Piantedosi perché si dia una mossa sul fronte agenti di pubblica sicurezza dopo le reiterate promesse di intervento? Più che promuovere sterili e banali polemiche occorre che tutti si lavori al massimo in ottica bipartisan a sostegno delle forze dell’ordine e degli inquirenti”. Lo dichiara Pierfrancesco Majorino, capogruppo PD in Regione Lombardia e membro Segreteria Nazionale PD, riguardo l’omicidio avvenuto stanotte di fronte all’Ortomercato di Milano e in risposta alle dichiarazioni contro il sindaco Sala.

“Da giorni i residenti segnalavano la presenza di camper fermi in via Varsavia e che utilizzavano la fontanella del parco per fare il bucato, ma le tante richieste inoltrate alle Autorità sono finite nel vuoto. Non sappiamo se la vita di quel giovane si sarebbe potuta salvare, ma se il Comune fosse più attento ai problemi che segnalano i milanesi forse si sarebbe potuto evitare l’ennesimo crimine. Granelli verrà ricordato come il peggiore assessore alla Sicurezza che è riuscito a far proclamare lo stato do agitazione da parte di tutte le sigle sindacali della Polizia Locale insoddisfatte di come viene gestito il corpo dei ghisa. Il Comandante Ciacci ha fatto proliferare il numero dei nuclei senza che vi fosse un reale presidio del territorio. Anzi, i ghisa fanno tutto tranne che stare nei quartieri. Per riportare l’ordine, da mesi è stato nominato il super consulente Gabrielli, ma non abbiamo avuto alcun tipo di inversione di tendenza rispetto all’aver fatto diventare Milano la città più insicura d’Italia. E meno male che per il sindaco Sala le periferie dovrebbero essere la priorità”. Lo dichiara Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia.

«Sull’omicidio di questa notte, ora dopo ora, stanno emergendo nuove informazioni con sconcertanti rivelazioni da parte della famiglia della vittima. Il giovane 18enne ucciso, infatti, viveva nel furgone assieme alla sua compagna in stato di gravidanza. L’omicidio è avvenuto per futili motivi e, al killer, la pistola è stata data dal gestore cinese di un bar che, nel frattempo, aveva litigato con i familiari della vittima. In pratica è stato un altro regolamento di conti tra stranieri, nella città più pericolosa d’Italia fatta diventare tale dal Centrosinistra che la governa dal 2011. Majorino, invece di parlare “a vanvera” si guardi allo specchio e si vergogni per le accuse che rivolge al Governo. Si espone proprio lui che, recentemente, in Giunta a Palazzo Marino ha ricoperto la carica di assessore ai Servizi Sociali, ed ancora oggi ritroviamo in città donne incinte che dimorano dentro furgoni. Il Governo Meloni, attraverso il Viminale, ha già inviato 156 soldati solo in città e attuato le operazioni “Stazioni Sicure” che hanno permesso più ordine e sicurezza soprattutto in Centrale. Il Comune, invece, non ha fatto nulla per la sicurezza della città e i vigili continuano a non vedersi! A breve chiederò, da capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione sicurezza periferie italiane alla Camera, un’apposita audizione nella suddetta commissione a cui dovrà partecipare e intervenire il Sindaco Sala perché queste situazioni di criminalità, soprattutto nelle periferie milanesi, devono finire. Non è giusto che i cittadini continuino a subire disagi e grossi problemi con liti, accoltellamenti e sparatorie nei quartieri in cui abitano». Lo ha dichiarato il Deputato di Fratelli d’Italia, ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi e membro della Commissione d’inchiesta alla Camera per la sicurezza e il degrado delle periferie italiane, Riccardo De Corato, sull’omicidio di questa notte in via Varsavia a Milano. (MiaNews)