Doppio Koopmeeiners, l’Atalanta ferma la Juve a Torino

Juventus e Atalanta pareggiano 2-2 nel match in calendario oggi per la 28esima giornata della Serie A 2023-2024. I bianconeri allenati da Allegri, con una sola vittoria nelle ultime 7 giornate, con 58 punti scivolano al terzo posto alle spalle del Milan, secondo a quota 59 nella classifica che l’Inter guida con 75 punti. L’Atalanta, a 47, perde la chance di avvicinare ulteriormente la quarta posizione occupata dal Bologna a 51.

L’avvio di match è equilibrato, la Juve prova ad affondare ma mostra i consueti limiti tecnici: errori di misura e le azioni non decollano. Al 13′ chance per Miretti, che si inserisce e cerca il colpo di testa vincente: mira sbagliata. I bianconeri hanno a disposizione anche un paio di calci di punizione da posizioni invitanti, ma Chiesa e Milik non sfruttano le opportunità. L’Atalanta prende progressivamente campo, cercando di coinvolgere Scamacca come terminale offensivo. Al 35′ i bergamaschi colpiscono, complice la dormita della difesa torinese. Su punizione, nessuno si preoccupa di Koopmeiners che può ricevere, controllare e calciare indisturbato: palla all’incrocio, 0-1 al 35′.

La Juve accusa il colpo e non riesce ad abbozzare una reazione nel finale del primo tempo. I bianconeri provano a ripartire all’inizio della ripresa e al 50′ sfiorano il gol con Chiesa: Carnesecchi dice no all’attaccante. Il duello si ripete al 52′, il bianconero stavolta sbaglia da solo: palla fuori da ottima posizione. Dall’altra parte, doppio confronto tra Scamacca e Szczesny: il portiere della Juve respinge al 54′ e al 56′. I padroni di casa alzano il ritmo e pareggiano al 66′. Chiesa accende l’azione, McKennie imbuca e Cambiaso buca Carnesecchi con un tocco di punta: 1-1. Passano 4 minuti e la Juve ribalta tutto. McKennie, ancora lui, addomestica il pallone e lo offre a Milik: il polacco non sbaglia dal cuore dell’area, 2-1 al 70′. La Juve funziona in attacco ma concede troppo in difesa e al 75′ l’Atalanta pareggia i conti. Djimsiti ha tempo e spazio per il passaggio in profondità, Koopmeiners si presenta davanti a Szczesny e non sbaglia: 2-2.

L’ultima porzione di match, con ribaltamenti di fronte, regala un paio di chance a entrambe le squadre. Chiesa non inquadra la porta di Carnesecchi, Lookman viene stoppato prima di poter insidiare Szczesny. Prima del sipario, Gatti e Kean si disturbano sprecando l’ultima occasione: finisce 2-2.

Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, analizza ai microfoni di DAZN il pareggio per 2-2 contro la Juventus: “Venire a giocare in casa della Juventus è sempre difficile perché è una squadra forte e oggi aveva mille motivazioni, siamo stati doppiamente bravi giocando una partita di personalità. Siamo andati in vantaggio, poi c’è stata una grande accelerazione della Juventus ma abbiamo fatto un bellissimo gol. Non è facile fare partite con questa mentalità perché stiamo giocando tanto”.

Lo schema su punizione?
“Sulla punizione sono stati bravi a scegliere la soluzione giusta, lo avevamo provato questa mattina”.

La classifica è giusta?
“l’Inter sta meritando tutto quello che sta facendo però Juventus e Milan sono molto forti, la classifica è molto veritiera, anche il Bologna è molto forte. Non siamo stati fortunati in quelle due partite, stasera penso che il risultato sia giusto. Le due sconfitte col Bologna stanno facendo la differenza”.

Quanto è cresciuto Koopmeiners?
“Il merito è sempre del giocatore, noi cerchiamo di metterli nelle condizioni migliori. Sono molto felice per lui, ogni anno fa sempre meglio, la sua è una continua evoluzione, quello che ho intuito è che ha grandi qualità anche come realizzatore”.

Scamacca troppo individualista?
“Sì, ci sono state un po’ di situazione che potevamo gestire meglio. Mi dispiace di aver preso due gol nel giro di pochi minuti, anche stavolta abbiamo rischiato di buttare via la partita”.

Touré troverà più spazio?
“Non è facile perché davanti ho tanti giocatore che stanno facendo, sta facendo spezzoni di partita ma non è più il momento di aspettare un giocatore, ha bisogno di trovare continuità ma in questo momento non è facile concedergli minutaggio”.

Cosa teme dello Sporting?
“Lo Sporting è una squadra forte, soprattutto in attacco, è una squadra di assoluto valore. Avevamo l’occasione di vincere la partita da loro, anche con un po’ di sfortuna visto che abbiamo preso tre pali ma quando rigiochi dopo tre giorni non sai mai la condizione, a Lisbona li abbiamo trovati un po’ affaticati. Giochiamo in casa e ci teniamo molto, dovremo fare una partita molto importante”.