OCSE/ODIHR ha annunciato ufficialmente l’apertura della Missione di Osservazione per le elezioni presidenziali in Uzbekistan.

L’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE/ODIHR) ha aperto una missione per osservare le elezioni presidenziali in Uzbekistan, che si terranno il 24 ottobre 2021.

La Missione è guidata da Owen Murphy ed è composta da 11 esperti del nucleo centrale con sede a Tashkent e 28 osservatori a lungo termine che saranno dispiegati per operare in tutte le regioni del Paese a partire dal 24 settembre. Inoltre, l’ODIHR prevede di richiedere agli Stati partecipanti dell’OSCE di inviare 250 osservatori a breve termine che arriveranno pochi giorni prima delle elezioni.

La Missione valuterà la conformità delle elezioni agli impegni OSCE, ad altri impegni e norme internazionali per elezioni democratiche e alla legislazione nazionale.

Gli osservatori monitoreranno gli aspetti chiave delle elezioni, compresa la registrazione degli elettori, la campagna elettorale, le commissioni elettorali e le agenzie governative competenti.

Gli esperti della missione analizzeranno la legislazione elettorale e la sua attuazione, nonché le questioni relative alla risoluzione delle controversie relative alle elezioni.

La missione monitorerà anche la copertura mediatica della campagna. Parte integrante del monitoraggio sono gli incontri con i rappresentanti delle agenzie governative, dei partiti politici, della società civile, dei media e della comunità internazionale.

Durante l’osservazione, sarà pubblicato un rapporto intermedio per informare il pubblico e i media.

Il giorno dopo le elezioni, l’ODIHR terrà una conferenza stampa in cui presenterà i suoi risultati preliminari e le sue conclusioni.

L’ODIHR pubblicherà un rapporto finale che riassume l’osservazione e formula raccomandazioni circa due mesi dopo la fine del processo elettorale.