Regione, 3,6 milioni per politiche di famiglia.

La Giunta di Regione Lombardia ha approvato un provvedimento che stabilisce la ripartizione del Fondo per le politiche della Famiglia, con l’obiettivo di sostenere le famiglie nel loro intero ciclo di vita anche in condizioni di fragilità e promozione delle responsabilità genitoriali.

“Con questa delibera – ha spiegato l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli – intendiamo finalizzare le risorse del Fondo per le politiche della famiglia 2021, pari a 3.629.537 euro, da un lato per proseguire nel consolidamento del modello sperimentale di interventi volti a sostenere e a valorizzare le famiglie, in tutti i passaggi evolutivi del loro ciclo di vita, sul modello del centro per le famiglie, estendendo la sperimentazione anche alle 4 Ats non precedentemente coinvolte, ovvero quelle di Milano, Brescia, Bergamo e Montagna. Dall’altro per promuovere una nuova iniziativa finalizzata a sostenere le famiglie con figli attraverso la realizzazione di interventi di supporto alla genitorialità e per accrescere la socialità ed il benessere psico sociale dei minori che coinvolgeranno i Comuni singoli o associati in rete con gli enti del terzo settore”.

“Con questa ripartizione – prosegue l’assessore – Regione Lombardia compie un grande passo in avanti estendendo a tutto il territorio regionale la sperimentazione relativa alla creazione di nuovi luoghi e approcci diretti ad accrescere le opportunità e le modalità di accesso ai servizi nelle diverse fasi di evoluzione del nucleo familiare in un’ottica di “Centro per la Famiglia” e a rafforzare le competenze di tutto il nucleo familiare in funzione preventiva. Inoltre, dopo il difficile periodo vissuto a causa della pandemia, abbiamo intenzione di destinare maggiori risorse alla promozione della socialità per i nostri bambini e ragazzi: per questo motivo parte delle risorse del Fondo per le politiche della Famiglia saranno riservate a sostenere gli enti locali e del terzo settore nell’organizzazione di attività per i più giovani, andando anche incontro alla necessità di conciliazione dei tempi di vita e lavoro dei genitori”.

Nello specifico saranno destinati 1,7 milioni per la sperimentazione dei centri per la famiglia con l’assegnazione di euro 100.000 euro per ogni Ats già coinvolta e 300.000 euro per ciascuna delle nuove Ats. 400.000 sono destinati all’Ats di Milano. Infine, 1,9 milioni saranno destinati ad azioni volte a sostenere la genitorialità. (LNews)