Politecnico, inaugurato spazio Off Campus a Cascina Nosedo.

Un nuovo centro di condivisione delle conoscenze tra università e realtà locali, attento alle esigenze e ai bisogni del territorio.

È stato inaugurato il quarto spazio del progetto del Politecnico di Milano Off Campus | Il cantiere per le Periferie: si chiama Off Campus Cascina Nosedo e ha sede in Via San Dionigi 78/80, tra il quartiere Corvetto e l’abbazia Chiaravalle. Gli Off Campus, promossi dal programma di impegno e responsabilità sociale Polisocial, sono luoghi dove docenti, ricercatori e studenti del Politecnico sviluppano attività di didattica innovativa, di ricerca responsabile e di co-design per produrre un impatto positivo sulla collettività. Lo spazio di cascina Nosedo, che si inserisce all’imbocco del Parco Agricolo Sud Milano, ospiterà diverse attività a partire dal prossimo gennaio: lavori di progettazione con il coinvolgimento degli studenti del Politecnico, attraverso laboratori didattici, tirocini e tesi di laurea; attività di ricerca sui temi del contesto periurbano, del paesaggio, delle filiere agri-food e dell’economia circolare; lo sviluppo di progetti con i soggetti locali; il design di servizi per il territorio, legati al cibo e al riuso degli scarti, in un’ottica di promozione di pratiche sostenibili. Lo spazio accoglierà anche Piùlento, spin-off del Politecnico di Milano attivo nel campo della mobilità lenta.

L’area è stata recuperato grazie agli investimenti del Comune di Milano nell’ambito del progetto europeo ‘Open Agri’ e concessa in comodato d’uso gratuito al Politecnico. All’inaugurazione erano presenti Emilio Faroldi, prorettore delegato del Politecnico di Milano, Simone Dragone, presidente di MM (società che gestisce il vicino depuratore di Nosedo), Alessia Cappello, assessore allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro, e Elena Grandi, assessore all’ambiente.

“Da almeno un decennio il Politecnico si occupa, attraverso la ricerca, di interpretare e ascoltare i territori fragili, periferici e non solo quindi di eccellenza – è intervenuto Faroldi – . Un ruolo sociale e di attore urbano nella trasformazione e nella rigenerazione dei territori. Visto il tema specifico che questo off Campus avrà, ovvero il food, l’agricoltura e formule nuove di cura del territorio, coinvolgerà attori come MM, che ha un depuratore qua affianco, e il Comune di Milano”.

“Gli studenti del Politecnico – ha spiegato Cappello – , attraverso progettualità come lo studio dell’acqua e il recupero dei materiali, hanno anche la possibilità di sviluppare, far nascere e dar vita a start up e opportunità lavorative che si verrebbero a innestare in loco”.
“Questo progetto si inserisce in una realtà cittadina agricola – ha commentato Grandi – Qui vicino, ad esempio, c’è la cascina Vettabbia. Si tratta di una zona, quella di Porto di Mare, che era un fortino della droga e l’amministrazione ha recuperato, restituendola ai cittadino”. (MiaNews)