Criptovalute in crescita: 14 milioni di italiani investono.

Il mercato delle criptovalute sta registrando una crescita esponenziale, generando sempre più interesse tra gli italiani. A oggi, come ha rilevato l’Osservatorio Blockchain and Distributed Ledger della School of Management del Politecnico di Milano, sono più di 14 milioni coloro che hanno scommesso su questa nuova forma d’investimento o si dichiarano intenzionati a farlo a breve, incrementando il mercato del +50% rispetto al 2021, per un totale di 42 milioni di euro.

 

I canali di investimento più usati dagli italiani e l’importanza della sicurezza

 

Investire e gestire il proprio portafoglio è relativamente semplice, e chiunque può iniziare. Il metodo diretto e veloce per ottenere criptovalute prevede l’uso di servizi wallet, utilizzati dal 18% degli italiani. Sempre secondo i dati dell’Osservatorio, tuttavia, i metodi che riscuotono maggiormente successo tra quelli “diretti” sono gli exchange (40%) e gli Atm (19%), che permettono di gestire i propri acquisti in autonomia. Non meno rilevanti sono i metodi scelti da quella percentuale di italiani (52%) più affezionata ai metodi tradizionali di trading finanziari tramite la propria banca e i servizi offerti dai consulenti e dalle APP.

 

Se si vuole investire, tuttavia, è necessario informarsi accuratamente ed evitare di affidarsi ai guru che si promuovono tramite canali social. Per condurre una ricerca ottimale, è possibile usufruire delle risorse del web: attraverso portali aggiornati e dedicati al settore si può infatti individuare con facilità la quotazione e l’andamento delle criptovalute in qualsiasi momento, oltre all’elenco di tutte le monete virtuali più sicure presenti sul mercato. Se si vuole investire tramite piattaforme exchange, è necessario prendere in considerazione solo le piattaforme verificate, dotate dei requisiti KYC (Know Your Customer).

 

 

Milano e Roma: le città con più esercenti che accettano Bitcoin

 

Le criptovalute stanno diventando sempre più diffuse anche come metodo di pagamento diretto per beni materiali. Un settore in crescita è, per esempio, quello crypto-immobiliare. A Milano è stata offerta la possibilità di acquistare un appartamento dal valore di quasi un milione di euro pagando interamente in criptovaluta e in omaggio il venditore ha offerto anche tre “terreni” nel Metaverso e l’Nft dell’immobile, ovvero il certificato virtuale di autenticità. A comunicarlo è Luxforsale, un portale del lusso che si occuperà dell’immobile. Un unicum nel mercato immobiliare italiano, ma non all’estero, dove le criptovalute sono già utilizzate per questo tipo di transazioni.

 

Rimanendo a Milano, si sta sviluppando molto l’uso di bitcoin come metodo di pagamento negli esercizi commerciali. Insieme a Roma, infatti, il capoluogo lombardo è una delle città in cui più esercenti accettano questa moneta virtuale per gli acquisti.

 

Si tratta di esercenti fisici che operano in vari settori, dai servizi finanziari alle assicurazioni, passando per auto, bar, gelaterie, servizi taxi, studi legali ed hotel che hanno scelto di adeguarsi al cambiamento per ottenere maggiori possibilità di guadagno.

 

A segnalarlo è il sito CoinMap, che redige una mappa aggiornata delle attività in cui le valute digitali sono accettate come metodo di pagamento, con incentivi anche per gli acquirenti di beni e servizi.