Coronavirus, gli aggiornamenti, Gallera: siamo sulla buona strada, distribuite 400.000 mascherine.

L’intervento in video dell’assessore al welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera - Conferenza stampa in video in Regionr Lombardia sull’emergenza del coronavirus Covid-19, Milano 3 Marzo 2020Ansa/Matteo Corner

In Lombardia ci sono 14.649 positivi al coronavirus e 1.420 decessi, 202 in più rispetto a ieri: lo ha detto l’assessore regionale al Welfare Giulio Galler, spiegando che i “dati sono un po’ scomposti, alcuni crescono molto, altri meno”.

I positivi sono 1.377 in più, “un dato inferiore a quello di ieri, in linea con quello degli altri giorni”, mentre il dato dei ricoverati “è molto alto, sono 1.273 in più di ieri”.

In terapia intensiva sono ricoverate 823 persone, 66 in più rispetto a ieri”.

A Milano città i contagiati “sono 813, ieri erano 711, gli ospedali registrano un afflusso in leggerissima crescita ma costante e assolutamente gestibile”.

Lo ha detto l’assessore al Welfare Giulio Gallera facendo il punto sull’emergenza coronavirus in Lombardia Contando anche la provincia i casi sono 1983, più 233 rispetto ai dati di ieri. Su una popolazione di oltre 3 milioni di abitanti, ha aggiunto, non sono dati alti. Resta una grande sofferenza dei presidi nelle zone più critiche – ha anche detto – ma la situazione è stabile, anche in leggera diminuzione, mentre in altre zone c’è crescita ma non esponenziale”.

Brescia batte Bergamo nel primato dei nuovi contagiati da Coronavirus in Lombardia. L’assessore al Welfare della Regione, Giulio Gallera, ha spiegato in diretta Facebook che a Bergamo i contagiati sono 3760, ovvero 344 più di ieri, mentre a Brescia sono 2918, con un aumento di 445 in un solo giorno. Solo 42 i nuovi casi nel Lodigiano “a conferma – ha aggiunto – che la strada intrapresa del contenimento è stata giusta”.

“Abbiamo acquistato e distribuito più di 4 milioni di mascherine. E gli ordini fatti nelle prime settimane di grande emergenza inizieranno ad arrivare in maniera più cadenzata”: lo ha assicurato l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera in collegamento Facebook, spiegando che l’intenzione è di fornire i presidi anche ai medici di base.

(ANSA).