La locazione nella storia e nell’attualità, convegno di Assoedilizia in memoria di Michele D’Amico.

La storia di un istituto e la storia di un uomo. Con il convegno “La locazione nella storia e nell’attualità” Assoedilizia ha voluto onorare la memoria dell’Avv. Michele D’Amico che con esso si è identificato.

L’evento è stato presentato ad un qualificato parterre dal presidente dell’associazione dei proprietari immobiliari Avv. Achille Colombo Clerici:

«“La locazione e’, prima che un istituto giuridico, uno strumento di crescita socio-economica.  La sua valenza presenta molteplici aspetti.

Produce mobilita’ abitativa per le esigenze del vivere moderno: ai fini di lavoro, studio, convenienza familiare.

Costituisce una forma di finanziamento indiretto delle attivita’ commerciali, artigianali, professionali ( pensiamo anche alle start up ) fornendo loro la sede.

E’ fattore di crescita economica : produce gettito fiscale – IMU e Imposte dirette – ed una crescita del Pil ( pensiamo all’enorme indotto ).

Rappresenta un fattore di sicurezza per la tutela del risparmio delle famiglie. La locazione infatti consente di ancorare ad una forma di  investimento diffuso il loro risparmio, permettendone la gestione diretta e non attraverso intermediari finanziari.

E’ fattore di stabilita’ del mercato imobiliare che trova, nell’investimento in immobili destinati alla locazione, l’ancoraggio ad uno zoccolo duro.

Rappresenta altresi’ un fattore di dinamismo urbano ai fini del rinnovamento edilizio/funzionale delle citta’. Il processo di rigenerazione urbana trova infatti il maggior ostacolo proprio nella presenza massiccia dei condominii, soggetti tra i piu’ sordi alle istanze di tale rinnovamento.

Decenni e decenni di politica sfavorevole alla locazione privata ( ricordiamo i blocchi dei contratti i blocchi dei canoni, la legge dell’equo canone, i blocchi degli sfratti ) hanno prodotto dismissioni, frazionamenti e alla fine condominii, dove mettersi d’accordo sul da farsi e’ assai problematico.

In sintesi, la politica italiana ha sempre interpretato in modo distorto e distorcente il dettato del secondo comma dell’art. 47 della Costituzione: mettendo ostacoli sul cammino della locazione, invece di spianare la strada che porta all’acquisto in proprieta’”»

La Prof. Avv.  Maria Elisa D’Amico, Ordinario in diritto Costituzionale e Prorettore dell’ Università degli Studi di Milano ha portato il saluto del Rettore che, tra l’altro, ha detto  “Mio padre ha sempre sostenuto la necessità di una stretta collaborazione tra il mondo professionale e il mondo accademico. Così in Statale, con  Assoedilizia, abbiamo costituito l’ Osservatorio dei diritti immobiliari.”

Il Presidente di Confedilizia Avv. Giorgio Spaziani Testa, ricordando il ruolo di D’Amico quale responsabile del Centro Studi confederale, ha rievocato la secolare e talvolta non facile vita della proprietà immobiliare e della locazione, oggetto di osteggiamenti – dall’equo canone al blocco degli sfratti, per citare –: “La locazione  da sempre svolge una funzione economica e sociale; oggi il principale ostacolo è l’eccessiva tassazione che penalizza il settore limitando il benessere e la crescita del Paese.”

Sono seguiti gli interventi di saluto dell’
Avv. Vinicio Nardo, Presidente dell’ Ordine degli Avvocati di Milano;  dell’ Avv. Michele Saponara, già parlamentare, sottosegretario e presidente dell’Ordine di Milano.

Il Convegno si e’ svolto con le relazioni del Prof. Nicolo’ Zanon, Ordinario di diritto costituzionale e giudice della Corte costituzionale; del Prof. Gianroberto Villa, Ordinario di Diritto Civile, Presidente del Collegio Didattico Interdipartimentale Università degli Studi di Milano; dell’ avv. Bruna Vanoli Gabardi, Consigliere e Consulente urbanistico Assoedilizia, dell’ Avv. Cesare Rosselli, Segretario generale Assoedilizia e Coordinatore dei Consulenti, e dell’ Avv. Antonella Andreini, Consulente di Assoedilizia,
La conclusione dei lavori è stata affidata al Prof. Valerio Onida, Presidente emerito della Corte costituzionale.

E’ prevista la pubblicazione degli atti.