Il più noto disturbatore televisivo, o come ama definirsi lui “inquinatore catodico” Gabriele Paolini questa volta l’ha combinata grossa.
Per Paolini non è affatto un bel periodo: un insieme di situazioni emotivamente pesanti, l’avvicinarsi del terzo anniversario dalla morte del padre (il generale dell’esercito Gaetano Paolini) a cui era legatissimo ed un episodio avvenuto pochi giorni fa che è stata la tipica goccia che ha fatto traboccare il vaso; tutto ciò ha fatto sì che Gabriele tentasse di fare un gesto estremo.
Qualche giorno fa il più famoso presenzialista del piccolo schermo ha telefonato a suo zio Antonio Paolini (fratello di suo padre) apprezzato e stimato chirurgo di urologia per discutere di alcune tematiche legate a discorsi ereditari; lo zio senza rispondere alla domanda del nipote gli ha esclamato: “c’è il fiume Tevere, ti butti nel Tevere che fai la cosa più giusta che tu possa fare” per poi riagganciare senza lasciare diritto di replica a chi c’era dall’altra parte della cornetta.
Gabriele sconvolto da questo fatto e da tutto lo stress psico-fisico che si portava dietro da giorni, ha ingurgitato del funghi sicuramente velenosi trovati in un prato e si è sentito male; hanno dovuto portarlo via d’urgenza e procedere immediatamente ad una lavanda gastrica.
Paolini non è in pericolo di vita ed è in fase di recupero.
Il disturbatore si dichiara deluso perché anche questa volta la famiglia non l’ha supportato, motivo in più per continuare a scrivere la sua biografia che verrà pubblicata nel 2021 dal titolo “La mia Famiglia malata”.
Che stronzata questo articolo…. Non é vero che ha mangiato dei funghi