Violenza in aumento a Milano, segnalati anche 30 casi al giorno.

Polizia di Stato: Arrestata una persona in flagranza di reato per atti persecutori

Sono una trentina al giorno, tra ‘codici rossi’, violenze sessuali, maltrattamenti, stalking e abbandono di minori, i casi registrati nell’ultima settimana dal dipartimento fasce deboli della Procura di Milano. A riferirlo è il procuratore aggiunto Letizia Mannella, coordinatrice del pool di pm che proprio per la materia che tratta è sempre in prima linea e lavora sull’urgenza.

L’aumento del trend, secondo il magistrato, è da addebitare a “una esplosione di malessere a causa delle depressione legata al Covid, a cui si aggiungono le difficoltà economiche, la perdita del posto di lavoro e anche la sospensione delle cure per le persone borderline o tossicodipendenti per via della chiusura di molti centri di recupero pubblici durante la pandemia e il sovraffollamento” di quelli che, invece, hanno retto. “In più – aggiunge Letizia Mannella – incide sull’umore pure il caldo o lo sbalzo delle temperature”.

Così da una settimana o poco più tante le denunce o gli interventi durante i turni: si va dai palpeggiamenti per strada o in metropolitana a episodi più pesanti, da mariti che aggrediscono le mogli, ai figli che picchiano gli anziani genitori. E poi bimbi lasciati a casa soli e che magari si fanno male o finiscono nei guai.

A testimoniare il disagio sempre più frequente c’è il caso di un 74enne che qualche giorno fa ha preso di mira una donna più giovane di 20 anni: verso sera, uscita dal lavoro, la donna stava slegando la sua bici dal palo di una piazza molto frequentata e, quando si è chinata per aprire il lucchetto della catena, l’uomo le ha piazzato una vaschetta di gelato sotto la gonna. La signora ha reagito prendendo a schiaffi l’anziano che, l’indomani, ha cercato di raggiungerla per giustificarsi. A quel punto la donna ha chiamato i carabinieri e il 74enne è stato denunciato per molestie. (ANSA).