Vaccino Sputnik prodotto in Brianza, Moratti: nessun coinvolgimento della Regione. Sbloccata situazione Astra Zeneca per over 65.

Letizia Moratti alla fine della conferenza stampa di presentazione dei nuovi membri della giunta in Regione Lombardia a Milano, 09 Gennaio 2021. Ansa/Matteo Corner

Quello della Regione sull’accordo per la produzione del vaccino russo Sputnik dalla società Adienne Pharma&Biotech, in Brianza “è un punto di vista unico”: è stato chiarito durante la conferenza stampa per la presentazione del protocollo per la campagna vaccinale nelle aziende alla quale erano presenti tra gli altri sia il governatore Attilio Fontana che l’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, dopo che ieri una nota dell’assessorato aveva precisato che la Lombardia non è coinvolta nell’accordo mentre il governatore aveva commentato sui social definendolo “una bella notizia”.

“E un punto di vista unico, dichiarare che è una bella notizia non significa non dire che la Regione Lombardia non era coinvolta, non c’è stata nessuna differenza di presa di posizione”, ha detto oggi Moratti che ha poi ha ribadito che già ieri “Regione Lombardia è uscita con una precisazione per dire che non c’è stata nessuna coinvolgimento”.

“Questi accordi vanno definiti a livelli diversi, quindi era giusto precisare che non c’era coinvolgimento della Regione”, ha detto.

“Rivendico il ruolo di Regione Lombardia nell’essere riusciti a sbloccare una situazione che darà una possibilità davvero di avere un piano vaccinale più rapido perché senza Astrazeneca – prima sopra i 55 anni e poi sopra i 65 – non ci saremmo riusciti. I pareri scientifici sono stati i pareri scientifici fatti dalla Regione Lombardia, quindi rivendico questo successo della nostra Regione”: così l’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti rispondendo a una domanda sull’impiego del vaccino Astrazeneca per gli over 65, nel corso della conferenza stampa per presentare la campagna vaccinale nelle aziende della Regione.

“Se c’è questa possibilità è perché è stata Regione Lombardia a proporla – ha ribadito Moratti – Se non ci fosse stata Regione Lombardia questa possibilità oggi non ci sarebbe. Perché Regione Lombardia ha creato un tavolo tecnico mettendo insieme per la prima volta il Ministero con il direttore della prevenzione, Aifa, Agenas e 4 regioni attraverso questo tavolo tecnico siamo riusciti a sbloccare” la situazione. (MiaNews)