Triplo Futuro, installazione al Pirellone dedicata a Dante.

Tre volti stilizzati, scomposizioni geometriche, glitch digitali e colori neon. Appaiono così le tre opere realizzate dall’artista NO CURVES con la sua tecnica distintiva, la “tape art” (arte del nastro adesivo) e dedicate alle tre Cantiche dantesche.

L’allestimento “TRIPLO FUTURO” è stato inaugurato oggi a Palazzo Pirelli alla presenza del Presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi, e dai componenti dell’Ufficio di Presidenza, i Vice Presidenti Francesca Brianza e Carlo Borghetti, e dai Consiglieri Segretari Giovanni Malanchini e Dario Violi.

L’evento, che segna la ripresa a Palazzo Pirelli di esposizioni di arte e cultura dopo la lunga pausa per Covid, si inserisce nel programma che il Consiglio regionale della Lombardia dedica al 700° anniversario dalla scomparsa di Dante. “Siamo lieti di ospitare questa installazione, creazione di un giovane lombardo, che rilegge un classico della letteratura italiana con forme e contenuti legati all’attualità – ha dichiarato i Presidente Alessandro Fermi -. Dopo questa difficile fase ripartiamo dal messaggio universale che l’arte e la cultura esprimono tramite la bellezza, la creatività, l’impatto simbolico”.

E proprio l’esperienza del lockdown, la conquista del vaccino da parte della scienza e l’attuale ripartenza percorrono l’opera “TRIPLO FUTURO”, strizzando l’occhio al Futurismo e al mondo cyber. Come illustrato dallo stesso artista NO CURVES, pseudonimo dietro il quale si nasconde uno dei più famosi artisti del nastro di tutto il mondo, i tre pannelli rappresentano rispettivamente Dante, Virgilio e Beatrice in una visione geometrica che, attraverso simboli architettonici ben riconoscibili, li contestualizza in una Milano contemporanea: l’oscurità della metropolitana, il verde chiarore del Bosco Verticale e la luce della Madonnina del Duomo. E così il percorso iniziatico del Sommo poeta, simbolo dell’uomo in era Covid pieno di inquietudini e turbamenti tipici della condizione umana, attraversa gli Inferi e grazie alla razionalità di Virgilio raggiunge l’equilibrio, la bellezza, la fede e la speranza di Beatrice. Un percorso di purificazione verso la felicità e la tranquillità, mete che vanno conquistate come una vetta. NO CURVES, nato e residente in Brianza, ha esposto in importanti musei e sedi istituzionali nazionali ed estere, occupandosi anche di prestigiose campagne pubblicitarie per brand internazionali. La tape art, o “arte di disegnare con il nastro adesivo”, strumento di uso comune, viene declinato dall’artista in forma originale e personale grazie all’assenza totale di curve e rotondità. Una tecnica molto adatta ad indagare l’uomo del Terzo Millennio e che gli è valso il titolo di “filosofo del nastro adesivo”.(MiaNews)