Tributi locali, incontro a Legnano giovedì 23 a cura di Upel.

La L. 27 dicembre 2019 n. 160 (Legge di bilancio 2020) ed i relativi decreti collegati hanno introdotto importanti modifiche con riferimento ai termini di applicazione, regolamentazione e riscossione delle entrate locali.

L’unificazione di IMU e TASI nella nuova Imposta Municipale Immobiliare costituisce l’esempio più evidente dell’incertezza del quadro normativo delle entrate locali, sempre soggetto a costanti modifiche, che si accompagnano agli effetti determinati dagli interventi giurisprudenziali in materia.

Allo stesso modo, le modifiche introdotte in materia di TARI, a seguito in particolare degli interventi di ARERA, sono destinate ad incidere non solo sulle modalità di definizione dei Piani Finanziari, ma anche sulle tariffe finalizzate a garantire la copertura dei costi del servizio.

A partire dal 2020, le modalità di applicazione dei principali tributi comunali dovranno pertanto essere riviste, in primo luogo a livello regolamentare e poi a livello operativo, tenendo conto anche dell’ulteriore modifica introdotta dalla L. 160/2019, dopo oltre vent’anni di discussioni, che riguarda la riforma del sistema di riscossione delle entrate locali, a fronte del riconoscimento dell’immediata esecutività degli atti di riscossione delle entrate emessi dai Comuni, che renderà quindi necessario aggiornare in primo luogo l’attività di accertamento delle entrate tributarie e patrimoniali degli Enti locali, per poi definire con quali modalità i Comuni riterranno opportuno procedere alla riscossione forzata delle somme non versate dai contribuenti, per massimizzare l’effettivo introito delle proprie entrate, sia tributarie che patrimoniali, che costituisce un presupposto fondamentale per garantire la tenuta dei futuri bilanci.

Tutto questo mentre per il 2021 si prefigura l’entrata in vigore del Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, nell’ambito del quale verranno unificate in un’unica entrata T.O.S.A.P./C.O.S.A.P., l’Imposta sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni/C.I.M.P. e i Canoni non ricognitori previsti dal Codice della Strada, attuando così anche la riforma dei tributi comunali minori.

In questa situazione caratterizzata dall’ennesima riforma dell’assetto delle entrate comunali, che offre peraltro nuove opportunità ai Comuni per quanto riguarda la definizione delle procedure applicative delle proprie entrate, un approfondimento normativo e giurisprudenziale appare necessario, per fornire un quadro aggiornato ed operativo delle modifiche intervenute in materia e garantire una corretta conoscenza ed applicazione dei tributi locali da parte dei Comuni.

Durante l’incontro di mercoledì 23 gennaio alle ore 9.00 presso Sala Consiglio del Comune di Legnano, insieme all’Avv. Maurizio Fogagnolo – specializzato in materia tributaria, con particolare riferimento alla fiscalità locale ed alla gestione del relativo contenzioso tributario –, approfondiremo le problematiche sopra evidenziate, destinate a caratterizzare i tributi comunali a partire dal 2020, rendendo sempre più complessa l’attività dell’Ufficio Tributi, che si troverà a dover attuare tutte le sopra richiamate novità normative per dare applicazione a tributi locali che saranno sempre più caratterizzati da una forte presenza dello Stato, e che renderà pressoché impossibile una gestione completamente autonoma delle entrate comunali anche nel 2020 e negli anni successivi.