Tinaba fa pagare giornali con smartphone

L'edicola di piazza Wagner a Milano presso la quale il premier Mario Monti acquista abitualmente i quotidiani, in un'immagine ripresa il 14 novembre 2011. Tre giorni di serrata delle edicole: i sindacati di categoria annunciano per il 27-28-29 dicembre la chiusura totale per protestare contro la liberalizzazione varata con la manovra. Pur senza alcun riferimento esplicito nel testo la categoria sarebbe l'unica rimasta tra quelle su cui si è tentata la liberalizzazione, poi rinviata o alleggerita. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Si possono acquistare quotidiani o settimanali pagandoli all’edicolante con un semplice ‘tap’ sullo smartphone. La novità è introdotta da un accordo tra Tinaba, la app fondata da Matteo Arpe per il trasferimento di denaro senza costi di commissione, e Snag Milano, il sindacato provinciale autonomo giornalai: entro la fine di marzo saranno una ventina le edicole del capoluogo lombardo a entrare nell’era digitale, con un progetto che verrà poi esteso a tutta Italia. La prima edicola dove è possibile da oggi pagare quotidiani e riviste con Tinaba è l”Edicola 2.0′ presso City Life Shopping District. “L’accordo con Snag Milano ci permetterà di conoscere le esigenze degli edicolanti e di lavorare con loro per migliorare e implementare i nostri servizi, per avvicinare sempre di più i commercianti alle abitudini di consumo, soprattutto dei giovani”, commenta Nicola Giorgi, managing director di Tinaba.