Talent Garden si prepara alla riapertura dei Campus tra sicurezza, innovazione e flessibilità.

Riorganizzare la vita all’interno dei campus non solo nel rispetto delle regole che saranno indicate dalle istituzioni preposte, ma anche cercando di intercettare e prevenire i bisogni di startup, scale-up e aziende che sempre più numerose si stanno affacciando al mondo del coworking. visto come opportunità a cui guardare in un’ottica di lavoro smart.

Questo l’impegno di Talent Garden, la più grande piattaforma per la formazione digitale e l’innovazione nata in Italia nel 2011 che, a seguito dell’emergenza Covid-19, sta studiano le soluzioni più efficaci valide per i suoi campus in Europa, a partire dalla sicurezza degli oltre 2.170 tagger che popolano i suoi 14 campus in Italia, per offrire ambienti sicuri ed in linea con la qualità di servizio da sempre offerto.

Si sta ripercorrendo ogni dettaglio della vita all’interno dei campus e ridisegnando l’esperienza dei  tagger alla luce delle nuove esigenze: dalla sanificazione prima della riapertura degli ambienti, alla rimodulazione degli spazi per garantire le distanza di sicurezza, con la riconversione di quelli utilizzati sino all’inizio del lockdown per gli eventi, che per il momento vivranno rigorosamente online.

Quello che in Talent Garden si sta sviluppando in questi giorni è qualcosa a cui  le aziende stanno guardando con interesse: un modello basato sulla flessibilità, che oggi più che mai rappresenta un valore aggiunto, in grado di  garantire sicurezza nel pieno rispetto delle norme previste e capacità di adattamento ai cambiamenti del mondo del lavoro che inevitabilmente si verificheranno.

“Le corporate e le scale-up stanno guardando con interesse all’idea di poter avere posti flessibili dove far ruotare i propri team, in un’ottica di smartworking che anche nella fase 2 rimarrà centrale nel modo di lavorare di aziende, piccole, medie o grandi che siano” afferma Lorenzo Maternini, Vice President Global Sales & Country Manager di Talent Garden Italy. “Stiamo ricevendo richieste di importanti realtà che si stanno interessando al nostro modello, per tutti i vantaggi che offre, tra cui la possibilità di demandare a noi le compliance relative a sicurezza e igiene”.

Il team internazionale costituitosi all’interno di Talent Garden sta lavorando senza sosta per ripensare la vita dei Campus, individuando anche tutti quegli strumenti digitali utili per favorire la trasformazione del modo di vivere degli spazi: come ad esempio di sensori IOT per il controllo della qualità dell’aria; un Welcome Back Kit, per chi tornerà a frequentare gli spazi del coworking appena il badge registrerà l’ingresso al Campus, che include una raccolta di link utili come il collegamento Zoom Meeting sempre attivo per le necessità di networking o un collegamento a Hangout con la reception per qualsiasi bisogno; o ancora  un servizio di pulizia delle superfici di lavoro attivabile a richiesta e dei tool digitali che consentono di certificare lo stato di salute delle persone all’interno dei campus per una maggiore tutela di tutti.

Circa l’attività di networking, altro elemento essenziale dell’offerta di Talent Garden, Lorenzo Maternini commenta: “Stiamo portando nel mondo online gli eventi che solitamente organizziamo all’interno dei nostri campus. Questo per garantire il senso di community anche a distanza con connessioni tra i vari campus, che stanno registrando un grande apprezzamento: appuntamenti per pensare e confrontarsi su problematiche e opportunità per il futuro, che coinvolgono esperti di diversi settori e figure istituzionali di rilievo. Stesso discorso per la nostra Innovation School, della quale abbiamo portato online tutti i percorsi formativi”.

Alcuni degli interventi previsti all’interno dei Campus

Ecco nel dettaglio alcuni dei principali interventi previsti per garantire spazi di lavori sicuri:

  • entrate a scaglioni e su numeriche massime predefinite per evitare assembramenti;
  • controllo digitale della temperature in entrata;
  • dashboard di monitoraggio a disposizione della community per verificare attività di sicurezza;
  • fornitura di gel antibatterico mediante installazione di distributori o fornitura di flaconi/salviette disinfettanti per ogni punto di contatto;
  • richiesta personalizzate e tramite tool digitali per pulizia e igienizzazione delle superfici di lavoro;
  • rimodulazione degli spazi per garantire le distanze di sicurezze previste;
  • meeting room aggiuntive con limitazione dei partecipanti e kit digital a disposizione della community per tool di collaboration;
  • conversione degli spazi fino ad ora dedicati a eventi in spazi adibiti al coworking;
  • ripensamento dell’area caffè per garantire distanza di sicurezza con predisposizione del servizio cashless per il pagamento, tool digital per la gestione delle code e barriere protettive;
  • sensori IOT per il controllo della qualità dell’aria;
  • tool digitali che per certificazione dello  stato di salute delle persone all’interno dei campus per una maggiore tutela di tutti;
  • un “Welcome back kit” che include una raccolta di link utili inviata al primo tocco di badge all’accesso: collegamento Zoom Meeting sempre attivo, collegamento ad Hangout sempre attivo, collegamento al rapporto sulla pulizia del campus e ad altre fonti digitali.