L’ultimo DPCM prevede il rientro in presenza di milioni di studenti che possono passare l’ultimo mese di scuola insieme in sicurezza. Tuttavia, nonostante il Ministero dell’Istruzione distribuisca quotidianamente mascherine a tutti gli istituti, è molto difficile fare rispettare le misure anti Covid in tutti le scuole della penisola. Infatti, come segnalato a ScuolaZoo, il media brand di riferimento della generazione Z, da moltissimi studenti, le mascherine spedite dal ministero nelle scuole non sarebbero valide.
Più di 8 studenti su 10 credono che le mascherine che gli vengono consegnate ogni giorno non siano di buona qualità.
Per questo motivo ScuolaZoo ha condotto un sondaggio sulla problematica delle mascherine in classe su un campione di 23 mila studenti tra i 14 e i 20 anni: l’83% non crede che le mascherine distribuite in classe siano di buona fattura, per il 65% puzzano, per l’83% non sono di buona qualità e per il 76% non aderiscono bene al volto. Addirittura la metà dei rispondenti dice di non ricevere le mascherine a scuola.
Solo uno studente su due riceve regolarmente le mascherine in classe.
Se c’è chi si lamenta, giustamente, della qualità delle mascherine, c’è chi le mascherine non le riceve proprio: sempre dal sondaggio, solo il 54% dei rispondenti dichiara di ricevere tutti i giorni le mascherine in classe.
Non aderiscono bene al volto e puzzano.
ScuolaZoo ha poi chiesto agli studenti come sono fatte le mascherine che ricevono e com’è indossarle: più di tre studenti sue quattro (il 76%) dicono che non aderiscono bene al volo, quindi diventano praticamente inutili. Inoltre, il 65% (più di uno su due!) addirittura sostiene che puzzino (non è il massimo fare 5 o 6 ore di lezione con la puzza sotto il naso, letteralmente!).
Praticamente tutti, il 96%, preferisce portarsi la propria mascherina da casa.
Ergo, vista la situazione, la quasi totalità dei ragazzi interpellati online racconta che preferisce portarsi da casa la mascherina.
