Scuola, 35 crolli nell’ultimo anno.

epa09437112 Students attend a class at the Celsa Speratti School in Asuncion, Paraguay, 30 August 2021. The decrease in covid-19 cases in Paraguay allowed the return to blended classes in educational institutions throughout the country under sanitary measures and implementing the so-called isolation rooms. Thus, the hybrid class modality is maintained because many parents opted for their children to continue with virtual classes. However, some 80,000 Paraguayan teachers are forced to return to schools as of 30 August following an order from the Ministry of Education and Sciences. EPA/Nathalia Aguilar

Sono 35 gli episodi di crolli avvenuti tra il 2 ottobre 2020 ed il 4 agosto 2021 insieme a casi di distacchi di intonaco ma anche di finestre, muri di recinzione, alberi caduti in prossimità delle scuole, ed incendi.

Di questi, 10 sono avvenuti in regioni del Sud e nelle Isole (Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna), 16 nel Nord (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto), 9 nelle regioni del Centro (Lazio, Toscana).

Questi episodi hanno provocato il ferimento di 4 persone oltre che danni agli ambienti e agli arredi, perdite di giornate di scuole, disagi per studenti e famiglie.

Tragedie sfiorate in molti di questi casi perché avvenuti di notte, nel week end o in periodi di chiusura delle scuole o di Didattica a Distanza per alcune classi. Dal 2013 ad oggi il numero dei crolli censiti è di 361, ed il numero dei feriti 63.

I numeri li riporta Cittadinanzattiva che oggi ha presentato il Report dell’Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola. (ANSA).