San Siro, è polemica tra Sala e Milano in Comune. Il sindaco: nessun referendum. Replica: non decide lui.

Una veduta esterna stadio Giuseppe Meazza (San Siro) di Milano, in una immagine di archivio. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

“I referendum a mio avviso vanno tenuti su questioni di natura etica e morale. Siamo delegati dai cittadini per prendere delle decisioni e non possiamo scaricare sui cittadini le nostre decisioni. Sono radicalmente contrario ad un referendum”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala a margine della presentazione del libro ‘Ecologista a Chi?” di Roberto Della Seta, rispondendo ai cronisti che gli hanno chiesto se fosse d’accordo con la proposta di avviare un referendum sul progetto del nuovo stadio. Per quanto riguarda l’apertura di un dibattito pubblico sullo stadio, Sala ha detto: “Va sempre bene discutere delle cose e approfondire, è chiaro che se il dibattito deve essere ‘lo stadio sì’ o ‘lo stadio no’ questo non va bene”. “Questa”, ha proseguito, “è una responsabilità che io mi sono ampiamente preso e cioè di aver portato con tempo e pazienza le due società ad accettare le nostre condizioni e questa mi sembra una cosa molto buona quindi non credo che ci sia più spazio dal nostro punto di vista di ripensamenti. Mentre possiamo discutere di come destinare gli oneri di urbanizzazione e di tempistiche, io ho la sensazione che per le società è prioritario lo stadio ma non è assolutamente detto che partiranno velocemente con il resto delle costruzioni”, ha concluso.

“Siamo esterrefatti dalle dichiarazioni del sindaco Sala. ‘Lo stadio si farà, sono radicalmente contrario al referendum’. Sala dovrebbe essere il primo a chiederlo visto che il glorioso Meazza è un pezzo di storia di questa città ed è da 6 anni che ci dice che l’ascolto della cittadinanza è importante”. Lo affermano Basilio Rizzo, Patrizia Bedori, Gabriele Mariani di Milano in Comune dopo le dichiarazioni sul progetto stadio del primo cittadino. “Gli vogliamo ricordare che proprio la scorsa consiliatura ha approvato il nuovo Regolamento per l’attuazione dei diritti di partecipazione. Lo ha letto? Sa che l’ammissibilità o no dei referendum non dipendono da lui ma dal Collegio dei Garanti? I milanesi hanno il diritto di esprimersi ed il referendum è lo strumento più democratico e che è a loro disposizione – affermano i tre esponenti di Milano in Comune -. Parteciperemo al dibattito pubblico richiesto dai Verdi e nel frattempo promuoveremo le azioni necessarie ad indire il referendum. Ci chiediamo però a cosa potrà mai servire il dibattito pubblico stante le dichiarazione del Sindaco.  Lo stadio Meazza appartiene a tutte e tutti, facciamo che possano esprimersi”.(MiaNews)