Sala: molto procupato per il breve termine, prossimi due anni difficili. Non so se mi ricandiderò.

L’arrivo di Beppe Sala - Riapertura del Teatro alla Scala dopo la chiusura pausa del lockdown per la pandemia coronavirus Covid-19, Milano 6 Luglio 2020 Ansa/Matteo Corner

“Su Milano sono molto preoccupato per il medio e il breve termine, i prossimi due anni saranno molto difficili ma sono molto positivo per il lungo termine”.
Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato del futuro della città dopo l’emergenza Covid intervenendo alla presentazione dell’Esg City Impact Fund di Coima.

“E’ chiaro che qui bisogna ripensarsi, riformulare la visione del futuro e, se c’è una realtà in Italia e in Europa che può farlo, è Milano perché è adatta a interpretare il cambiamento – ha aggiunto -. Sono molto positivo per il futuro e ci credo tantissimo”.

Gli sviluppi urbanistici “sono importanti, ma non è che chi fa questo tipo di mestiere deve occuparsi solo di costruire, deve essere in grado di dare anche un’idea di città”, ha concluso parlando del nuovo fondo. (ANSA).

“Se potrò farlo io perché ho le motivazioni, la forza, la salute per farlo credo che, con un po’ di arroganza, nessuno come me può farlo ma devo sentirmi in condizione per prendere questa sfida”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato della decisione se correre per un secondo mandato nel corso della trasmissione radiofonica ‘Non Stop News’ su Rtl 102.5.

“Io voglio essere sicuro di essere carico, pieno di energia, convinto, di essere la persona migliore, non mi preoccuperei proprio per niente di chi mi mettono contro – ha aggiunto – Se io sono convinto vado avanti a testa bassa, ma voglio sentirmelo dentro. Anche perché non ho un piano B, non mi vedo in altri ruoli, il mio piano rimane ed è stato fare bene il sindaco di Milano”.
“Sono innamorato di Milano e dell’Italia e a volte ho i miei dubbi e alcuni giorni fa ho detto che non so se mi ricandiderò, ma questa è dichiarazione d’amore per Milano perché voglio il meglio”, ha concluso. (ANSA).