Saipem, Cassazione conferma assoluzione definitiva.

La sede Eni e Saipem di Milano. Nell'inchiesta sulla presunta corruzione internazionale in Algeria sono indagate 8 persone, tra cui l'ad dell'Eni Paolo Scaroni. Gli indagati sono Pietro Varone, dirigente Saipem, Tullio Orsi, ex dirigente Saipem, Pietro Tali, ex ad Saipem, Alessandro Bernini, ex direttore finanziario Saipem, Antonio Vella, altro dirigente Saipem, come Nerio Capanna, anche lui indagato. E' indagato anche Farid Bedjaoui, il presunto intermediario a cui era riconducibile la società di Hong Kong 'collettrice' delle mazzette. EMMEVI PHOTO/ANSA

La corte di Cassazione ha respinto il ricorso della Procura Generale di Milano con cui si chiedeva di annullare l’assoluzione disposta in secondo grado nei confronti Saipem Spa e i suoi dirigenti di allora, Pierfranco Tali, Pietro Varone e Alessandro Bernini. Assoluzione che ora diventa definitiva.

Gli imputati in tutto erano sette. La vicenda riguarda la presunta tangente, per 7 contratti assegnati a Saipem e affidati dall’ente algerino Sonatrach, in cambio, secondo l’accusa, di 197 milioni di dollari versati tra il 2007 e il 2010 a persone che gravitavano nell’entourage dell’allora ministro dell’Energia Chekib Khelil. (ANSA).