Riaprono i musei a Milano, visite su prenotazione, non ancora il Castello Sforzesco.

Il Castello Sforzesco si riflette su una porta a vetri di un negozio chiuso, Milano, 11 marzo 2020. ANSA / PAOLO SALMOIRAGO

A Milano la prossima settimana, da martedì 26 maggio, riapriranno i musei civici (come il museo del Novecento e il Mudec) che si potranno visitare solo su prenotazione e con ingressi contingentati.

L’apertura non riguarda per ora però il Castello Sforzesco perché al momento si stanno approfondendo le modalità di climatizzazione dell’aria, per cui il suo piano di apertura sarà comunicato successivamente.

Gli ingressi si posso prenotare online a partire da oggi sul sito vivaticket.it e, per i musei con ingresso a pagamento, si dovrà avere acquistato prima il biglietto online.

Il Comune ha deciso un piano di riaperture a scacchiera (ovvero a giorni alterni) che sarà in vigore fino al 21 giugno, con giornate in cui saranno aperti alcuni istituti culturali.

Palazzo Reale con le sue mostre riaprirà invece il 28 maggio, con orario dalle 11 alle 19.30. Anche per le mostre, ingressi contingentati in base alla capienza delle sale con prenotazione obbligatoria per fasce orarie e acquisto dei biglietti online sui siti delle diverse mostre. Aprono da martedì 26 maggio anche le biblioteche, la Sormani e 8 biblioteche civiche: Affori, Baggio (piazza Stovani), Chiesa Rossa, Gallaratese, Niguarda, Oglio, Tibaldi, Valvassori Peroni. (ANSA).