Regione, obbligo rilevamento temperatura all’accesso al luogo di lavoro.

E' iniziata la seduta del Consiglio regionale della Lombardia che si tiene per la prima volta in "modalità ridotta" con 41 consiglieri su 80, a causa dell'emergenza Coronavirus. Tutti i consiglieri presenti in Aula e i collaboratori (due al massimo per ogni gruppo) indossano guanti e mascherina, consegnati all'ingresso di Palazzo Pirelli. Prima di attraversare i tornelli, ai politici e ai dipendenti è stata controllata la temperatura corporea con un termoscanner, da parte del personale sanitario. Al Pirellone sono chiusi il bar, la mensa a la bouvette e le sale riunioni, tolti anche i divanetti dal foyer per evitare assembramenti. Consiglieri e personale hanno l'obbligo di indossare i dispostivi di protezione individuale e di rispettare le regole sul distanziamento per ridurre il rischio di contagio. Tra le diverse prescrizioni, ai consiglieri si raccomanda di mantenere il posto assegnato, di non circolare tra i banchi mentre non sono consentite riunioni a ridosso del banco della Presidenza. Vietato l'ingresso al pubblico e ai giornalisti, che possono seguire la seduta in streaming sul sito del Consiglio regionale. ANSA/ CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDIA EDITORIAL USE ONLY NO SALES

In Lombardia il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro, dovrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea da parte del datore di lavoro o di un suo delegato.

Se la temperatura risulterà superiore a 37,5 non sarà consentito l’accesso o la permanenza sul luogo di lavoro: il lavoratore sarà momentaneamente isolato e il datore di lavoro, tramite il medico competente, dovrà comunicare la circostanza all’Ats.

E’ quanto prevede una nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Attilio Fontana, valida da lunedì 18 maggio. Raccomandata “fortemente” la misurazione della temperatura ai clienti o agli utenti. (ANSA).