Rapine ed aggressioni, Polizia identifica gang ed arresta i 4 maggiorenni del gruppo.

Emergenza Covid movida, controlli di Polizia e Carabinieri nella zoina della Darsena dei Navigli. Milano, 13 febbraio 2021, ANSA / PAOLO SALMOIRAGO

La Polizia di Stato ha arrestato, stamani, in esecuzione di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP di Milano, su richiesta del Procuratore Aggiunto Laura Pedio e del Sostituto Procuratore Francesca Crupi della Procura della Repubblica di Milano, quattro ventenni, incensurati, ritenuti responsabili, in concorso e a vario titolo, di una rapina, una tentata rapina e due aggressioni ai danni di alcuni loro coetanei, del titolare di un ristorante e di alcuni suoi dipendenti.

Sono anche in corso perquisizioni emesse dal Procuratore Capo Ciro Cascone presso il Tribunale per i Minorenni di Milano a carico di cinque minorenni, incensurati, appartenenti allo stesso gruppo che hanno agito congiuntamente ai maggiorenni.

L’attività investigativa della Squadra Mobile di Milano e del Commissariato Sempione, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, ha consentito di ricostruire la dinamica delle rapine, una consumata e un’altra tentata, oltre che di due differenti aggressioni avvenute tra la sera del 3 ottobre 2020 e nelle prime ore del giorno successivo, in centro a Milano, ai danni di vittime appena maggiorenni.

Il gruppo composto da una quindicina tra ragazzi e ragazze, tutti identificati dalla Polizia di Stato, ha prima incontrato in Largo Treves tre coetanei e due membri del gruppo li hanno rapinati del portafogli; il gruppo ha quindi aggredito il titolare e i dipendenti di un ristorante di via Niccolini, all’atto della chiusura dell’esercizio commerciale, provocando lesioni a due di loro.

Successivamente lo stesso gruppo ha tentato di rapinare un monopattino elettrico ad altri tre coetanei incontrati casualmente in piazza Sempione e, infine, a distanza di pochi minuti, sempre nella stessa piazza nei pressi dell’Arco della Pace, senza alcuna motivazione se non la mera sopraffazione verso le vittime, ha aggredito altri cinque coetanei procurando ad alcuni di loro lesioni gravi.

Le indagini hanno permesso di ricostruire gli spostamenti del gruppo e riprendere alcuni di loro proprio nelle fasi delle aggressioni.

I successivi approfondimenti investigativi, sviluppati anche attraverso le analisi dei social network, hanno permesso l’individuazione di tutti i componenti del gruppo, prevalentemente minorenni e incensurati, tutti indagati: a carico di alcuni di loro sono in atto perquisizioni alla ricerca di ulteriori elementi di riscontro. (MiaNews)