Provoca incidente mortale, autista filobus si difende: vista offuscata, non ero al telefono.

Il camion dell'Amsa, l'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti, che si è scontrato con un filobus della linea 90, causando il ferimento di quattro persone e il coinvolgimento di altre 12 in via Egisto Bezzi a Milano. Sul mezzo dell'Atm si trovavano 15 persone e l'autista di uno dei due veicoli, per quanto cosciente, è rimasto incastrato nell'abitacolo, 7 dicembre 2019. Una donna di 49 anni è ricoverata in stato di coma. ANSA/ALBERTO CATTANEO

“Non ero al telefono, non ero distratto da nulla ma ho avuto un mancamento e mi si è offuscata la vista”.

E’ quanto ha detto al pm Rosaria Stagnaro, l’autista del filobus che lo scorso 7 dicembre si e’ scontrato, ‘bruciando’ un semaforo rosso, con un mezzo della raccolta dei rifiuti. Un incidente nel quale è morta una donna filippina di 49 anni e sono rimaste ferite 12 persone.

Il 28enne, che aveva cominciato a lavorare per l’Atm dallo scorso giugno e che ora risponde di omicidio stradale è stato interrogato stamane. Come ha riferito il suo difensore, l’ avvocato Salvatore Leotta del foro di Catania, il conducente, ha risposto a tutte le domande del pm “con molta sofferenza e molta lealtà”, e quando ha “ricostruito il passaggio cruciale” è anche scoppiato in lacrime.

“E’ molto provato psicologicamente – ha aggiunto il legale – per quel che è accaduto e vuole chiedere scusa ai familiari della signora che ha perso la vita”. (ANSA)