Primo giorno in zona gialla, il sistema dei trasporti regge.

Alcuni pendolari giunti alla stazione Cadorna di Milano si dirigono alla fermata della metro. Milano, 26 Aprile 2021. ANSA / MATTEO BAZZI

Nel primo giorno di zona gialla a Milano sembra reggere il sistema dei mezzi pubblici, con tram, bus e metropolitane con tante persone a bordo ma senza particolari criticità. In alcuni nodi di interscambio ci sono state chiusure di tornelli di pochi minuti per permettere alle persone in attesa in banchina di defluire.

Nelle metropolitane un annuncio sonoro invita i cittadini che possono a viaggiare dopo le 9:30 per permettere agli studenti, che alle superiori oggi potranno andare a scuola in presenza fino al 70%, di spostarsi senza assembramenti.

Alla stazione di Cadorna i passeggeri dei treni in arrivo da diverse zone della Lombardia hanno spiegato che “al momento la zona gialla non ha creato un afflusso maggiore di persone in treno – così Nadia, un’impiegata che lavora in centro a Milano -. Sul treno da Como oggi c’era tanta gente quanto la scorsa settimana”.

“Per ora il sistema è al limite ma funziona e regge – ha spiegato l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli, che ha monitorato la situazione a Cadorna -, abbiamo avuto un po’ di blocchi ai tornelli nelle stazioni di interscambio e abbiamo qualche linea critica in superficie su cui stiamo spostando autobus. Il sistema al momento sta reggendo, stamattina c’è stato movimento molto presto, vuol dire che i cittadini hanno anticipato gli spostamenti”.

I mezzi pubblici di superficie e le metropolitane “sono state potenziate al massimo – ha concluso l’assessore – e per gli studenti ci sono 120 navette dedicate con bus turistici”. (ANSA).