Povertà, cibo per 18mila famiglie Milano

Un momento del pranzo di Pasquetta delle 300 persone in difficolta' che sono state "invitate" dalla Comunita' di Sant'Egidio al pranzo di Pasquetta in uno stabile al quartiere San Paolo a Roma, 8 aprile 2012. Oltre ai clochard, ospiti fissi dei pranzi di solidarieta' di Sant'Egidio, oggi alla mensa si sono seduti i nuovi poveri, i tanti che hanno perso lavoro e reddito a causa della crisi economica. Ai tavoli anche numerosi papa' separati che ormai non possono piu' permettersi l'affitto di casa. ANSA/CLAUDIO PERI

Sono circa 18 mila le famiglie nella città di Milano che nel 2018 hanno chiesto aiuti alimentari ai centri di ascolto della Caritas Ambrosiana.
“Si tratta per lo più donne che non riescono a provvedere ai bisogni più elementari dei loro figli a causa di redditi insufficienti a sostenere il costo della vita in una metropoli come Milano”, ha spiegato il direttore della Caritas Luciano Gualzetti, presentando i dati dei centri di ascolto presenti a Milano nel corso dell’inaugurazione ufficiale di Milano Food City 2019 al Refettorio Ambrosiano, alla presenza dell’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini e del sindaco Beppe Sala.
“Lo spreco alimentare è una forma di stupidità, superficialità e indifferenza”, ha sottolineato Delpini, che ha fatto poi un “appello alla responsabilità”. Per il sindaco Beppe Sala “non esiste una ricetta unica” contro la povertà alimentare. “Da parte nostra – ha assicurato – c’è la volontà di attenuare le due velocità della città”.