Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione e il Responsabile della Transizione al Digitale, giovedì 17 all’Upel Varese.

Il Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione, documento di indirizzo strategico ed economico approvato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, detta le linee per mettere in atto una strategia condivisa con tutti i possibili attori della trasformazione digitale del Paese: pubblica amministrazione, cittadini, imprese, mercato, mondo della ricerca.

L’articolo 17 del Codice dell’Amministrazione Digitale obbliga tutte le amministrazioni a individuare un ufficio per la transizione alla modalità digitale – il cui Responsabile della Transizione al Digitale (RTD) ha tra le principali funzioni quella di garantire operativamente la trasformazione digitale della P.A., coordinandola nello sviluppo dei servizi pubblici digitali e nell’adozione di modelli di relazione trasparenti e aperti con i cittadini.

In questo scenario si inserisce La Corte dei conti – Sezione delle autonomie (con il contributo tecnico del Team per la Trasformazione digitale) che ha avviato un’indagine conoscitiva sullo stato di attuazione dell’Agenda Digitale da parte delle Amministrazioni territoriali. A tal fine è stato predisposto il “Questionario per la valutazione dello stato di attuazione del Piano Triennale per l’informatica nella P.A.”. Tutte le Amministrazioni coinvolte sono tenute a procedere alla compilazione e all’invio del Questionario entro il termine ultimo del 30 ottobre 2019.

Discuteremo sul tema il prossimo 17 ottobre alle ore 9.30 presso la sede UPEL di via Como 40 a Varese, e in videoconferenza con la sala del Comune di Saronno, insieme al dott. Paolo Tiberi, Project Manager e docente a contratto di organizzazione aziendale per la PA presso l’Università degli studi di Milano.

L’iniziativa ha l’obiettivo di approfondire il ruolo del Responsabile della Transizione al Digitale quale figura cardine per l’attuazione delle linee relative allo sviluppo digitale della PA e di indicare le fasi costitutive per la strutturazione di tale processo, che deve essere pensato in coerenza con l’Agenda Digitale, all’interno delle indicazioni fornite dal piano triennale per l’informatica per la PA e dal Codice dell’Amministrazione Digitale.