Pgt Milano punta su periferie e verde

La Cascina Nosedo, visitata dalla Commissione Parlamentare d'inchiesta sulle periferie, Milano, 7 marzo 2017. ANSA/ DANIEL DAL ZENNARO

Rigenerazione di piazze e nodi di interscambio, di aree periferiche della città, più case in affitto a prezzi ragionevoli e più verde con nuovi parchi. È la Milano del 2030 vista dalla giunta del sindaco, Beppe Sala, che sta lavorando al nuovo Pgt, Piano di governo del territorio, che guiderà nei prossimi anni la trasformazione della città.
Le linee guida del documento sono state presentate alla Triennale. Il Pgt prevede la riqualificazione dei capolinea delle metropolitane e di alcune stazioni ferroviarie: sono 11 i nodi di interscambio (ad esempio Comasina, Bovisa, Cascina Gobba, Centrale, Molino Dorino, Lampugnano) che diventeranno punti di accesso alla città, con servizi adeguati.
In prossimità di questi nodi, l’indice di edificabilità potrà essere maggiore di quello massimo consentito (1 mq/1mq) a condizione che si contribuisca a rigenerare lo spazio pubblico, con edificazione di edilizia residenziale sociale in affitto.