Passione, sensualità e nostalgia: il Filly Lupo Tango trio in concerto venerdì 24 a Paderno Dugnano

Dopo il “Progetto scuole” di Christian Meyer e Silvia Bolbo, lezione-concerto rivolta in particolare ai bambini della scuola primaria (un laboratorio per avvicinare i più piccoli alla musica, scoprendo attraverso il gioco i vari generi, dal rap al jazz), il secondo appuntamento della rassegna estiva di Paderno Dugnano – promossa dal Comune e organizzata dalla cooperativa Controluce con la collaborazione di AH-UM e il contributo della Regione Lombardia – è in programma venerdì 24 luglio con il Filly Lupo Tango Trio, che si esibirà nell’anfiteatro del Parco Lago Nord (inizio live ore 21, ingresso libero, prenotazione obbligatoria on line al link www.controluce.com/Prenotazioni2020/prenotazioni).

La formazione composta da Filly Lupo (voce), Gino Zambelli (bandoneon) ed Hernan Fassa (pianoforte) presenterà un repertorio di grandi classici del tango, a cominciare da “Volver” e “Por una cabeza”, celebri pezzi interpretati da Carlos Gardel, che del tango è stato la voce per antonomasia. Ci sarà spazio anche per alcuni dei più noti capolavori di Astor Piazzolla (da “Libertango” ad “Oblivion” fino a “Balada para un loco”), il famosissimo compositore argentino che rivoluzionò questo genere dando vita al Tango Nuevo. Infine, in scaletta non mancheranno neppure alcuni brani inediti della cantante milanese, che nel 2011 ha aperto un concerto del grande fisarmonicista francese Richard Galliano.
Voce calda, intensa e avvolgente, diplomata in canto jazz alla Civica di Milano, Filly Lupo si è avvicinato al tango – “il pensiero triste che si balla” – nel 2008: un amore improvviso e totale, che l’ha spinta a partire per Buenos Aires, dove per un anno ha frequentato i corsi dell’Academia Nacional de Tango diretta dal poeta Horacio Ferrer.
L’estate musicale di Paderno Dugnano proseguirà con altri due appuntamenti, sempre in programma nell’anfiteatro del Parco Lago Nord: sabato 1 agosto (ore 21, ingresso libero, prenotazione obbligatoria) sarà la volta di Fausto Beccalossi, uno dei più apprezzati fisarmonicisti a livello internazionale, e del talentuoso chitarrista Claudio Farinone (chitarra otto corde, baritona e flamenco) con il progetto intitolato “Scrapbook”. Questo singolare duo nasce dall’alchimia che unisce un fisarmonicista di impronta principalmente jazzistica e un chitarrista classico di formazione ma improvvisatore nell’anima. Due approcci creativi diversi che riescono a confluire felicemente l’uno nell’altro, dando vita a un nuovo spazio stilistico.
Infine, sabato 8 agosto si esibirà l’Aisha duo, formazione in equilibrio tra jazz, classica e contemporanea composta da due tra i più importanti esponenti del panorama jazzistico italiano: Andrea Dulbecco, rinomato vibrafonista di livello internazionale nonché componente storico dell’ensemble Sentieri Selvaggi, e Luca Gusella, poliedrico percussionista che vanta numerose collaborazioni, tra le quali spiccano quelle con Giorgio Gaslini e Lee Konitz.

I vent’anni di AH-UM
I quattro appuntamenti musicali di Paderno Dugnano sono prodotti da AH-UM, che quest’anno festeggia i vent’anni di attività e che prima del lockdown aveva portato la grande cantautrice portoghese Lula Pena a Settimo Milanese (Mi) e Arianna Antinori, una delle più belle voci rock-blues della scena nazionale, a Villasanta (Mb).
Dal 2000 AH-UM opera nell’ambito della progettazione culturale e musicale, dando vita ad esperienze creative e performative innovative, in grado di generare valore e che abbiano una connotazione etica, socialmente responsabile e sostenibile dal punto di vista ambientale, svolgendo un importante ruolo di sviluppatore di sinergie tra artisti, pubblico, operatori del settore e istituzioni.
Instancabile animatore e ideatore di AH-UM è Antonio Ribatti: operatore attivo da oltre trent’anni in ambito culturale, Ribatti ha collaborato con numerose istituzioni e associazioni nazionali di rilievo come MIDJ, l’associazione dei musicisti italiani di jazz, e I-JAZZ, l’associazione nazionale che raccoglie alcuni dei più conosciuti e seguiti festival jazz italiani. Nel 2000 è stato tra i fondatori dell’AH-UM Milano Jazz Festival, evento residente dal 2010 nel quartiere Isola del capoluogo lombardo, secondo la formula del festival territoriale, capace di creare relazioni virtuose tra musicisti, operatori, commercianti e pubblico.
La società cooperativa Controluce, attiva dal 1984, è un’organizzazione capace di gestire, su tutto il territorio nazionale, interventi volti alla valorizzazione del tempo libero attraverso l’organizzazione e la gestione di spettacoli cinematografici, teatrali e musicali con interventi diretti di gestione o per conto delle amministrazioni comunali.