Opere incompiute, il flash mob di Legambiente a Novate Milanese.

Dopo i blitz a Cormano a marzo, Bollate ad aprile e Paderno Dugnano a inizio maggio, i circoli di Legambiente dell’area nord di Milano sono tornati a manifestare contro smog e opere incompiute questa mattina a Novate Milanese presso la rotonda che incrocia via Brodolini, via per Novate, via Cascina del Sole nel momento di maggior afflusso del traffico.

La mobilità ad oggi è un problema urgente a cui si tarda a dare risposte. Non solo esiste una debolezza del sistema stradale, ma anche una mancanza di investimenti per il trasporto pubblico, che è del tutto insufficiente ad affrontare la sfida della mobilità nel territorio della Città Metropolitana.

Con il nuovo presidio, al quale hanno preso parte i rappresentanti di Legambiente Lombardia e dei circoli di Cormano, Bollate, Paderno Dugnano e Cusano Milanino, si è voluto insistere su un punto in particolare: il completamento della S.P.119 tra Bollate, Senago e Paderno, un’arteria stradale che alleggerirebbe parte del traffico che attraversa Bollate e poi si scarica su Novate e Cormano. Il flashmob degli attivisti di Legambiente è stato anche occasione per incontrare i candidati sindaco di Novate Milanese Massimiliano Aliprandi e Daniela Maldini che hanno ascoltato le istanze dei cittadini presenti, L’attenzione è stata posta anche sulle problematiche legate all’A52 (ex Rho-Monza) e sulla proposta di realizzare un sistema di mobilità pubblica integrato nell’area metropolitana attraverso il biglietto unico.
L’associazione non si ferma però qui e continuerà a manifestare: il prossimo appuntamento è fissato per il 5 giugno a Cusano Milanino.