Operaio morto a Busto, Fontana: cordoglio della Regione, garantiremo controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Municipal police and firefighters at the place where a worker died in an accident at work in Busto Arsizio, Italy, 05 May 2021. A 49-year-old factory worker was crushed to death by a huge industrial lathe Wednesday in a factory in Busto Arsizio north of Milan as Italy confronts a rash of workplace deaths after a 22-year-old mother of a five-year-old daughter endured a similar fate in a factory near Prato in Tuscany earlier this week. ANSA/Agenzia Blitz

“Regione Lombardia esprime profondo cordoglio ed è vicina alla moglie e alle figlie della vittima di questo grave incidente”. Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando la notizia della morte di un operaio di 49 anni, avvenuta in una fabbrica di Busto Arsizio (VA). “Continueremo a fare tutto quanto possibile – prosegue Fontana – per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro. L’impegno per prevenire sciagure come queste sarà sempre forte e concreto”.

“Dolore e cordoglio per la morte di un giovane operaio a Busto Arsizio. Una notizia che arriva a due giorni di distanza dal tragico incidente a Prato costato la vita alla giovane Luana, una tragedia che ha sconvolto tutti. Non possiamo accettare che in Italia ci siano quasi due morti al giorno sui luoghi di lavoro”. Lo dichiara Fabrizio Cecchetti, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier. “In questi anni si è fatto molto, soprattutto in Lombardia dove la giunta Fontana in questi tre anni ha stanziato importanti risorse per aumentare la prevenzione e i controlli per aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro, per aumentare la prevenzione, per aumentare i controlli – prosegue Cecchetti – ma questi incidenti ci dicono che a livello nazionale non è ancora abbastanza, che non è mai abbastanza, che bisogna investire ancora di più nella prevenzione e nei controlli e che ci deve essere maggiore impegno da parte di tutte le istituzioni coinvolte per fare di più per tutelare chi lavora.”

“In questi giorni si stanno susseguendo troppe notizie di morti sul lavoro e questo è inaccettabile. L’obiettivo di tutti deve essere quello di ridurre a zero gli infortuni compiendo tutti gli sforzi possibili per evitare che si ripetano”, così Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. “A livello nazionale prosegue – esistono già diversi strumenti che però vanno rafforzati e resi capillari. Sul fronte regionale dobbiamo sapere che la Lombardia ha piena autonomia in questa materia. Purtroppo ancora troppo poco è stato fatto su questo importante tema nonostante le nostre ripetute sollecitazioni. Serve incrementare gli investimenti, potenziare i controlli, fornire sostegni alle imprese ma soprattutto lavorare sulla formazione e la sensibilizzazione. Queste azioni possono trovare copertura con i risparmi che si avrebbero sul Sistema Sanitario Regionale con la diminuzione degli infortuni”. “Purtroppo tutte le proposte e gli atti che abbiamo presentato in questa direzione sono stati assurdamente bocciati dalla maggioranza. Occasioni sprecate per arginare un problema serio e attuale – aggiunge il consigliere M5S -. Continueremo a richiedere con forza un impegno maggiore sul tema, soprattutto all’Assessore Moratti che ha la delega sulla sicurezza”, conclude il consigliere Erba.