Omicidio marocchino sulla 91, arrestato egiziano clandestino, caccia ai complici.

Agenti della polizia scientifica fanno dei rilievi sul posto dove un uomo è stato accoltellato su un autobus di linea a Milano 07 giugno 2020. ANSA / PAOLO SALMOIRAGO

Un ragazzo di 19 anni, di nazionalità egiziana, è stato arrestato questa mattina dalla Polizia di Stato perchè ritenuto uno dei responsabili dell’omicidio del 28enne marocchino Mouhssine Antar, avvenuto la sera del 7 giugno alla fermata dell’autobus della linea 91, in via Nazario Sauro a Milano.

Il 19enne, M.M.M.A., clandestino, sarebbe uno dei tre ragazzi che hanno incontrato casualmente Antar a bordo dell’autobus e che poi, in seguito a un diverbio per futili motivi, lo hanno aggredito e costretto con forza a scendere per poi colpirlo mortalmente con alcune coltellate ai fianchi nei pressi della fermata. La vittima è deceduta poche ore dopo all’ospedale Fatebenefratelli.

I tre autori sono fuggiti facendo perdere le loro tracce dopo essersi liberanti del coltello utilizzato nell’aggressione che è stato poi trovato nel corso dei sopralluoghi della Polizia che ha raccolto numerose testimonianze e visionato le telecamere di videosorveglianza pubblica e di alcuni esercizi commerciali di un’ampia area del nord milanese che hanno consentito di ricostruire il percorso di fuga e riprendere parzialmente i tre aggressori.

Anche attraverso l’analisi dei profili social, la Squadra Mobile ha individuato il ragazzo che è stato arrestato in un appartamento in zona San Siro con l’accusa di omicidio volontario aggravato.

Sono tuttora in corso le indagini per l’identificazione dei due complici e altre perquisizioni sono state fatte in abitazioni nei quartieri Cenisio e Comasina. (ANSA).