Omicidio fotoreporter, presidio Alg-Fnsi

Nella foto tratta dal sito 'CESURA' il giornalista colpito a Sloviansk, Andrea Rocchelli. Trentenne, piacentino. E' uno dei fondatori del collettivo fotografico Cesuralab, Roma, 24 Maggio 2014. ANSA/WEB/CESURA

Verità e giustizia per Andrea Rocchelli. Lunedì 9 aprile a Pavia l’Associazione lombarda dei giornalisti (Alg) e la Fnsi riaccendono i riflettori sull’omicidio di “Andy” Rocchelli, fotoreporter pavese che il 24 maggio 2014 è stato ucciso in Ucraina mentre realizzava un reportage sulla situazione e le sofferenze della popolazione civile del Donbass durante il conflitto tra separatisti filorussi ed esercito ucraino.
L’incontro pubblico, alle 15.30 alla ex Chiesa di Santa Maria Gualtieri in piazza Vittoria, avviene in concomitanza con l’apertura del processo a Vitaly Markiv, combattente volontario delle milizie ucraine accusato della morte di Rocchelli dalla Procura di Pavia, “in concorso con ignoti”. Processo che dovrebbe cominciare al Tribunale di Pavia nelle prossime settimane. “Le istituzioni dei giornalisti saranno presenti e seguiranno da vicino il processo”, ha dichiarato Giuseppe Giulietti, presidente della Fnsi.