No Tav bloccano treno Trenord e lo vandalizzano, macchinista colpito da schizzi di vernice spray al volto, sindacati proclamano sciopero.

Il treno della linea S9 imbrattato dai manifestanti (Foto Trenord)

Blitz ‘no Tav’, stamani, intorno alle 7, alla stazione di Milano Porta Romana dove un gruppo di persone con volto coperto è sceso sul binario, davanti al convoglio della linea S9 Saronno-Seregno-Albairate, appena giunto in stazione, e ne ha impedito la ripartenza srotolando uno striscione con la scritta “Solidarietà con i resistenti No Tav”.

I manifestanti hanno anche imbrattato i vetri della cabina di guida e i fanali con vernice spray di colore nero. Anche il macchinista del convoglio, sceso dalla cabina di guida per verificare quanto stesse accadendo, è stato colpito al volto da spruzzi di vernice con bombolette spray da parte dei manifestanti, poi fuggiti.

L’episodio – fa sapere Trenord . è stato tempestivamente segnalato agli Organi di Polizia; sono intervenute sul posto due pattuglie di Carabinieri e la Polizia Ferroviaria. Il macchinista, precauzionalmente trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, è stato visitato e successivamente dimesso.

A causa dell’episodio, la circolazione sulla linea S9 ha subito ritardi fino a 120 minuti e limitazioni di percorso; fra le stazioni di Saronno e Seregno è stato attivato un collegamento di autobus sostitutivi. Per alcune corse della linea Milano-Mortara è stata prevista fermata straordinaria a Milano San Cristoforo e Albairate. Il treno coinvolto ha terminato la corsa a Milano Porta Romana e sarà condotto in deposito per il ripristino.

Trenord “esprime vicinanza al proprio macchinista e segue l’evoluzione della vicenda attraverso la propria Funzione Security, in piena collaborazione con gli Organi di Polizia”.

I sindacati dei trasporti regionali FILT CGIL, FIT CISL, UILT UIL, FAST, FAISA e UGL hanno proclamato per oggi alle 17 uno sciopero di un’ora del personale Trenord in solidarietà con il macchinista del convoglio ferroviario della linea S9 Saronno-Seregno-Albairate colpito al volto da spruzzi di vernice con bombolette spray da parte dei manifestanti ‘No tav’ che hanno bloccato e imbrattato il treno alle 7 del mattino alla stazione di Milano Porta Romana. “Un’ennesima aggressione al personale ferroviario, questa mattina un macchinista è stato aggredito da un gruppo NOTAV che sembra abbia sequestrato il mezzo. – scrivo i sindacati nella nota unitaria – Una condizione di rischio non più accettabile per i lavoratori e i cittadini che i diversi tavoli istituzionali non sono riusciti ad affrontare. È necessario che si passi dagli impegni ad alcune scelte concrete ad incominciare dall’incremento di sorveglianza nelle stazioni e a bordo treno in un’azione coordinata tra forze dell’ordine, aziende ferroviarie, prefetture e regione Lombardia. Per queste ragioni, per la sicurezza di chi lavora e di chi viaggia, i lavoratori del trasporto ferroviario si fermano un’ora. Ora le istituzioni e l’azienda facciano la loro parte”, concludono i sindacati.

In merito all’ora di sciopero annunciata oggi dai sindacati dei trasporti regionali FILT CGIL, FIT CISL, UILT UIL, FAST, FAISA e UGL in segno di solidarietà al collega oggetto dell’assalto di un gruppo di attivisti ‘No Tav’ alla stazione porta Romana, la Regione Lombardia spiega che “Considerato il preavviso ridotto, l’orario indicato per l’astensione e le limitazioni legate alle norme Covid, si preannunciano disagi su tutta la rete. Ci saranno ripercussioni sul servizio ferroviario sino alla giornata di domani”. “Quanto accaduto oggi sulla S9 – sottolinea l’assessore ai Trasporti, Claudia Maria Terzi – è un vergognoso atto di violenza che lascia senza parole. Una violenza inaccettabile e inconcepibile. Massima solidarietà al macchinista aggredito e ai cittadini che hanno dovuto subire gravi disagi per colpa di un gruppo di imbecilli. Mi auguro che gli autori di questo scempio possano essere identificati e pagare. Il trasporto ferroviario deve essere sicuro sia per i nostri utenti, e cioè i cittadini, e sia per il personale viaggiante”.

In seguito all’episodio verificatosi questa mattina nella stazione di Milano Porta Romana, dove alcuni teppisti hanno colpito con vernice spray un macchinista Trenord al quale l’azienda “ribadisce la propria vicinanza, alcune sigle sindacali hanno proclamato per il tardo pomeriggio di oggi uno sciopero di un’ora, dalle ore 17 alle ore 18. L’agitazione indetta senza preavviso – sottolinea Trenord – potrà generare significativi disagi per i viaggiatori, causando ritardi e soppressioni per i treni regionali, suburbani e il collegamento Malpensa Express di Trenord. Le ripercussioni dello sciopero potranno protrarsi fino alla ripresa del servizio di domani mattina. Si ricorda ai viaggiatori che a bordo dei treni è in vigore il limite di accesso fino al 50% della capienza totale definito dalle Autorità. Per questo, è richiesto ai passeggeri di occupare tutti i posti a sedere, evitando di sostare in piedi nei corridoi o negli spazi di discesa e salita. Nel caso in cui a bordo di un convoglio si sia già raggiunto il limite consentito, si chiede ai passeggeri di non insistere nella salita e di attendere il treno successivo”. (MiaNews)