No lockdown, lanci di molotov, Polizia ferma 28 manifestanti.

Un fermo in zona Stazione Centrale - Scontri dopo la manifestazione contro la chiusura del decreto del governo - Milano 26 ottobre 2020 Ansa/Matteo Corner

Sono 28 le persone che sono state accompagnate in questura a Milano in seguito degli incidenti di ieri sera nel capoluogo lombardo durante una manifestazione non autorizzata contro i provvedimenti per il contenimento del coronavirus.

La loro posizione è al vaglio degli investigatori per i provvedimenti a loro carico. Alla protesta hanno partecipato alcune centinaia di persone e gli autori dei disordini sarebbero in particolare giovanissimi. Danni soprattutto a dehors di locali, monopattini e biciclette a noleggio, a un tram, mentre è stata scagliata una bottiglia incendiaria contro un’auto della Polizia locale che non è stata colpita. (ANSA).

Una manifestazione, contro le misure di contenimento anti-covid, è stata organizzata questa sera a Milano inizialmente lungo corso Buenos Aires la più importante strada commerciale della città: vi prendono parte centinaia di manifestanti che hanno fatto esplodere grossi petardi e molotov.

Il gruppo ha occupato temporaneamente la via con un corteo improvvisato e non autorizzato per poi andare davanti al Pirelli, via Fabio Filzi,e dopo davanti la sede della Regione Lombardia in via Melchiorre Gioia. In particolare, lungo il percorso sono state lanciate due bottiglie incendiarie e una terza contro un’auto della polizia locale che fortunatamente non è stata centrata. Dal corteo, in diversi hanno urlato insulti e slogan contro il premier Giuseppe Conte. In Buenos Aires sono stati danneggiati dehors, le transenne usate per il Giro d’Italia di ciclismo sono state lanciate nella scale della metropolitana, molti cassonetti sono stati rovesciati. (ANSA).