Neve, 3 persone colte da infarto mentre spalavano, appello 118. Previsioni in miglioramenti. Gestione emergenza: polemica Sala-Salvini.

A bus stop at Isonzo street during snowfall in Milan, Italy, 28 December 2020. Ansa/Matteo Corner

“Non spalate la neve se cardiopatici”: l’appello, fatto oggi dall’Areu (Azienda regionale emergenza urgenza) della Lombardia fa seguito a tre episodi che hanno visto il malore, stamani, a Milano, nel Milanese e in provincia di Monza, di tre persone che hanno avuto un infarto mentre spalavano la neve sui marciapiedi. I casi si sono verificati a Milano, Cernusco sul Naviglio (Milano) e Biassono (Monza e Brianza).

Nel primo caso il paziente è stato portato in codice rosso al Fatebenefratelli, nel secondo al San Raffaele e nel terzo, il più grave, con il trasportato che non ha autonomamente ripreso l’attività cardiaca durante il viaggio in ambulanza, al San Gerardo di Monza.

“Il freddo già di per sé restringe i vasi sanguigni – spiega un medico del 118 – Se poi si abbina lo sforzo dello spalare la neve, con una maggiore richiesta di ossigeno e quindi di sangue, ecco che il cuore, soprattutto se già in presenza di una patologia cardiaca, può andare in tilt”.

Non dovrebbe estendersi la finestra meteorologica che ha portato alle nevicate di stanotte e stamani: lo comunica l’Arpa della Lombardia nel suo bollettino meteo. “Ovunque coperto nella prima parte della giornata, schiarite diffuse nelle prime ore del pomeriggio sui settori di pianura e in parte prealpini, in serata nuovi annuvolamenti diffusi.

Precipitazioni: da deboli a localmente moderate diffuse fino alla tarda mattinata, in attenuazione ed esaurimento dalle prime ore pomeridiane, deboli in serata sui rilievi alpini. A carattere nevoso ovunque, ad eccezione della pianura orientale dove le precipitazioni saranno a carattere di pioggia mista a neve”.  Le temperature saranno comprese tra -2 e +3 gradi, stabili. Per domani la tendenza è di alternanza tra cielo con schiarite e nuvoloso, ed eventuali precipitazioni saranno a carattere di piovasco e non di nevicata.

E’ scontro aperto sulla gestone della nevicata di oggi a Milano fra il segretario della Lega Matteo Salvini secondo cui la città era “nel caos” e il sindaco Giuseppe Sala che lo ha accusato di non aver mai lavorato.

“A Milano tram bloccati, strade con 20 centimetri di neve e caos. Nevicata annunciata da giorni, Sala non segue le previsioni del tempo?” ha scritto sui social Salvini. “Abbiamo fuori tutti i mezzi disponibili e che c’è tanta gente che in ufficio o all’aperto sta lavorando per la città” ha replicato Sala.

“Chi come me lavora da una vita è abituato a seguire le cose e poi ad agire. Chi come lui non ha mai lavorato – ha ironizzato – è abituato più che altro a usare la tastiera e a fare grandi proclami. Personalità e modi di essere diversi. Per fortuna dei milanesi, così potranno fra pochi mesi scegliere chi è più credibile per prendersi cura di Milano”. (ANSA).