‘Ndrangheta in Lombardia, condanne confermate in Cassazione.

Sono state confermate dalla Cassazione le condanne emesse in appello per gli imputati del processo sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia e le accuse di voto di scambio: l’ex assessore regionale Domenico Zambetti è stato definitivamente condannato a 7 anni e mezzo di carcere, a sei anni Ambrogio Crespi, fratello di Luigi ex sondaggista di Silvio Berlusconi, a 8 anni Ciro Simonte, a 4 anni e 4 mesi per Eugenio Costantino. Per quest’ultimo – ritenuto il referente della cosca Di Grillo-Mancuso – la condanna si somma in continuazione a una precedente pena di 11 anni, e diventa quindi pari a 15 anni e 5 mesi.

(ANSA).