Milano Cambia Giro, flashmob di Legambiente domenica 31.

Pelotons ride at the start of the Milan Sanremo 108th edition cycling race from Milano to Sanremo, Italy, 18 March 2017. ANSA / Dario Belingheri
Le maggiori associazioni ambientaliste e solidaristiche milanesi aderiscono alla mobilitazione Milano Cambia Giro. Con il numero chiuso di 600 partecipanti, domenica 31 maggio dalle 17.30 piazza Duomo si trasformerà in un luogo di confronto con l’Amministrazione sulle misure urgenti in tema di mobilità per la Fase2 e della convivenza con il virus.

Le associazioni insistono su quattro punti: una rete coerente di 150 Km di piste ciclabili di emergenza, con almeno dieci itinerari radiali e due circolari, su scala metropolitana; il potenziamento di AreaC in una grande zona 20 per ciclisti e pedoni; una forte campagna di comunicazione volta alla cittadinanza; la creazione di una Consulta per la Ciclabilità in sede comunale.

Dobbiamo decidere per tempo se tornare alla ‘normalità’ oppure imboccare la corsia preferenziale per un futuro sostenibile delle città – ha detto Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – l’amministrazione milanese sta facendo molto, ma i cittadini devono essere aiutati a cambiare stile di vita con maggiore energia, trovando strumenti adeguati per contribuire ad alimentare la mobilità sostenibile e fermare il cambiamento climatico.”

Finora lo strumento amministrativo dell’Ordinanza Contingibile e Urgente ai sensi del TUEL (il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali) è stato usato per sospendere AreaC, AreaB e la tariffazione della sosta. Una contraddizione, rispetto alla visione positiva e avanzata del documento Milano 2020 – Strategia di adattamento pubblicato dal Comune di Milano e alla leadership di Giuseppe Sala nell’ambito della task force della rete globale C40 Cities.

Il Comune di Milano sembra non vedere l’emergenza – ha sottolineato Federico Del Prete, presidente di Legambici APS – Milano sta realizzando 35 Km di itinerari ciclabili già in programma, ma per gestire l’emergenza ne servono almeno tre volte tanto. Servono ordinanze contingibili e urgenti per tracciare corsie pop-up, temporanee e di rapida realizzazione. Milano rischia di ritrovarsi in un blocco logistico che non conviene a nessuno.”

Per questo  Legambiente sarà in piazza per il  flash mob, per mandare un messaggio all’amministrazione di Milano.

Note organizzative: per venire incontro alle norme dettate dall’ultimo DPCM del 16.5.2020 in materia di manifestazioni, la partecipazione al flash mob sarà possibile solo previa iscrizione a questo link: https://forms.gle/MTrEVbs9UisNz1rr6

Milano “Cambia giro” e il 31 di maggio invece del Giro d’Italia che avrebbe dovuto arrivare a Milano ma l’emergenza sanitaria ha costretto a un rinvio, un flashmob organizzato dall’Associazione Cure, promossa da Associazione Tumb Tumb (Super il Festival delle Periferie), FIAB Milano – Ciclobby, Legambici APS, celebra chi la bici la usa nella sua quotidianità.
Gli organizzatori chiedono all’amministrazione di “impegnarsi a ridisegnare la mobilità della città” con “150 km di nuove ciclabili pop up (con almeno 10 radiali e 2 circolari su scala metropolitana), potenziamento Area C in una grande zona 20 con precedenza a bici e pedoni; una forte campagna di comunicazione volta al cambio di abitudini di mobilità da parte della cittadinanza e la creazione di una Consulta della bicicletta”.
“Con questi presupposti invitiamo alla mobilitazione tutti i cittadini di Milano – si legge in una nota – in sella per dimostrare che se la città delle bici è ancora da fare, il popolo delle bici è già pronto a supportare un piano di azioni dell’amministrazione comunale nel segno della mobilità e di stili di vita sostenibili”.
A chi vuol partecipare “chiediamo di inforcare la bicicletta e fare un qualsiasi percorso” indossando una rosa, simbolo del ciclismo all’italiana e alle 17.30 in Piazza Duomo avrà luogo un flash mob per mandare un messaggio all’amministrazione di Milano. All’iniziativa hanno aderito Legambiente Lombardia Onlus, Circolo Reteambiente, Associazione Giacimenti Urbani, Bikeitalia, AssoBici, Milano Bike Coalition Asd, Genitori Anti Smog, Cittadini per l’aria Onlus, ciclofficina MiRaggio – Officina delle Biciclette di Casa Jannacci, La Cordata s.c.s., Casa per la Pace, Shareradio, Associazione etc – Cascina Martesana, Associazione Terzo Paesaggio.