La Guardia di Finanza di Bergamo ha eseguito stamattina un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente emesso dal gip Lucia Graziosi e pari a disponibilità finanziarie e beni per oltre 8 milioni di euro, nell’ambito di un’indagine coordinata dal pm Emanuele Marchisio e condotta dalla compagnia delle Fiamme gialle di Treviglio per circa tre anni, grazie alla quale è stato svelato un complesso meccanismo fraudolento nel settore dell’edilizia finalizzato all’evasione di imposte e contributi, che ha visto coinvolte 67 società e ditte individuali e indagate 79 persone fisiche.
La frode era articolata secondo uno schema ‘piramidale’ di tre livelli: alla base una serie di società di capitali, amministrate da prestanome, create con l’unico scopo di ‘contenere’ la forza lavoro, per assumere sulla carta dipendenti, e utilizzate come centri di imputazione di tasse, oneri fiscali, contributivi, previdenziali ed assistenziali.