Mamma e bimbo investiti a Brescia, presa pirata della strada.

I rilievi della Municipale per l'incidente stradale dove una ragazza di 19 anni del Bangladesh è stata travolta e uccisa da un'auto pirata in via Tor de' Schiavi nel quartiere Centocelle a Roma, oggi 10 aprile 2011. ANSA/CLAUDIO PERI

È stato individuato e fermato il pirata della strada che ha investito madre e figlio di due anni ieri mattina a Coccaglio, nel Bresciano. Si tratta di una ragazza di 22 anni alla quale le forze dell’ordine sono arrivati grazie ai video delle telecamere installate in strada. La giovane è accusata di lesioni stradali gravi e omesso soccorso. La svolta è arrivata nella notte con il pm Ambrogio Cassiani che l’ha sentita. Il bimbo era nel passeggino ed è stato sbalzato. Le sue condizioni restano gravissime.

La ragazza è stata posta agli arresti domiciliari. La giovane non è stata ancora interrogata ed è probabile che racconti la sua versione dei fatti davanti al gip in occasione della convalida dell’arresto, scattato la scorsa notte.

“Esprimo vicinanza alla famiglia del bimbo investito sulle strisce pedonali a Coccaglio (BS) da un’auto che si è data alla fuga, spero che il piccolo possa riprendersi al più presto”. Commenta così l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, la notizia dell’incidente in cui è rimasto ferito gravemente un bambino di due anni.

Sicurezza stradale al centro politiche Regione

“La sicurezza stradale – evidenzia De Corato – è un tema che Regione Lombardia ritiene fondamentale, tanto da dedicarvi specifiche risorse: dal 2019 al 2021 metteremo a disposizione dei Comuni lombardi contributi per oltre 13 milioni e 200 mila euro, da utilizzare per interventi di messa in sicurezza di strade e piste ciclabili. Inoltre, abbiamo stanziato 2,6 milioni di euro per finanziare l’acquisto di dotazioni tecnico-strumentali (tra cui droni, bodycam e laser scanner) e veicoli per la polizia locale. Investimenti importanti richiesti anche dal costo sociale degli incidenti stradali, che rimane elevato: nello scorso anno è stato di circa 3 miliardi di euro, per 32.553 sinistri che hanno provocato la morte di più di 483 persone e il ferimento di altre 45.000”.