M4, apertura slitterà di alcuni mesi rispetto al previsto luglio 2023.

La conclusione dei lavori e l’entrata in servizio dell’intera linea M4 slitterà da luglio 2023 di alcuni mesi a causa dei ritrovamenti archeologici rinvenuti in largo della Resistenza Partigiana, in corrispondenza della fermata De Amicis, a cui si dovranno aggiungere i tre mesi di ritardo accumulati a causa del Covid.

E’ quanto ha comunicato questo pomeriggio l’assessore alla Mobilità e Lavori Pubblici del Comune, Marco Granelli, nel corso della commissione consiliare Lavori Pubblici convocata in videoconferenza per fare il punto sullo stato dei cantieri e di avanzamento dei lavori per la realizzazione della nuova metropolitana. Nel dettaglio, l’assessore ha confermato “il ritardo di circa tre mesi accumulati per il Covid: un ritardo minimizzato grazie al lavoro sinergico che ci ha permesso di non rallentare eccessivamente i cantieri”. In particolare, per quanto riguarda la prima tratta della nuova linea della metropolitana, quella che collegherà l’aeroporto di Linate alla stazione del passante ferroviario di Forlanini, “i lavori sono sostanzialmente terminati e ora sono in corso le attività necessarie per avere le autorizzazioni”, ha spiegato Granelli, e “dalla data del 31 gennaio, inizialmente annunciata, con i tre mesi di ritardo dovuti al Covid, si andrà al 30 aprile. Sulla partenza effettiva del servizio, attendiamo di capire gli scenari pandemici, soprattutto in relazione al sistema dei trasporti e al traffico aereo di Linate”.

Anche le altre aperture slitteranno di tre mesi: “La stazione di Dateo dalla previsione di apertura a luglio 2022 slitterà in autunno e lo stesso per San Babila che da dicembre 2022 sconterà i tre mesi di ritardo del Covid”, ha precisato l’assessore. Diverso il discorso per la tratta che arriverà fino a San Cristoforo. “L’intera tratta doveva essere terminata a luglio 2023. Questa data oltre a dover scontare i tre mesi di ritardo per il Covid, accumulerà ulteriore ritardo a seguito dei ritrovamenti archeologici in De Amicis. I costruttori che hanno fatto un’analisi in base alle indicazioni della Soprintendenza, ci hanno dato un’indicazione del ritardo quantificabile in mesi, ma non abbiamo un riscontro certo di cosa significhi. E’ un’operazione complessa non ancora definita del tutto e quindi non possiamo determinare con precisione la data di conclusione lavori”, ha specificato l’assessore.
Per quanto invece riguarda le sistemazioni superficiali della metropolitana, “tutti i progetti di fattibilità tecnica ed economica sono stati approvati. Per la tratta est i lavori di riqualificazione verranno interamente realizzati da M4, mentre la tratta del centro e quella ovest verranno in parte realizzate da M4 e in parte dall’amministrazione comunale con stazione appaltante Mm. Tutta la tratta sarà oggetto di una riqualificazione”, ha spiegato Granelli, “in particolare i lavori per la tratta est potranno iniziare già nel corso di questa estate”.

Alcune strade saranno liberate dai cantieri già nei prossimi mesi: “In Foppa tra giugno e luglio ci saranno alcuni miglioramenti. Mentre in Frattini in accordo con il Municipio abbiamo deciso di liberare metà piazza da dare in uso provvisorio ai cittadini prima di iniziare la riqualificazione. Nella tratta centro le situazioni sono più critiche quindi non sono previsti cambiamenti di cantiere”, ha precisato l’assessore.
Fabio Terragni, presidente M4, ha aggiunto che “i marciapiedi dell’asse Argonne saranno restituiti entro la fine di aprile. Sempre entro la fine del mese di aprile sarà restituito il transito pedonale in piazza Tricolore”. Il presidente M4 ha anche comunicato che in merito ai rumori lamentati dai residenti in Solari causati dai lavori, “abbiamo verificato che i costruttori fossero apposto con le deroghe e abbiamo chiesto ai costruttori di ritardare comunque l’inzio dei lavori dalle 6 del mattino alle 7”. (MiaNews)