Lockdown, Ricciardi: è necessario. Fontana: non ci sono le condizioni. Sala: vediamo tra 2 settimane.

epa08766556 Semi-deserted Piazza del Duomo on the first evening of the curfew in Milan, Italy, 23 October 2020, due to the start of the nighttime curfew from 11 pm to 5 am, that was decreed by the president of the Lombardy region, Attilio Fontana, to face the second wave of the coronavirus pandemic in Milan. EPA/MATTEO CORNER

“A Milano e Napoli uno può prendere il Covid entrando al bar, al ristorante, prendendo l’autobus. Stare a contatto stretto con un positivo è facilissimo perché il virus circola tantissimo. In queste aree il lockdown è necessario, in altre aree del Paese no”. Walter Ricciardi, ordinario di Igiene all’Università Cattolica e consigliere del ministro della Salute, torna a chiedere dei lockdown mirati nelle zone dove il virus circola di più, perché “ci sono delle aree del Paese dove la trasmissione è esponenziale e le ultime restrizioni adottate, che possono essere efficaci nel resto del territorio, in quelle zone non bastano a fermare il contagio”.
(ANSA).

“Escludo che ci siano le condizioni per prevedere ipotesi di questo genere, anzi, tutti i nostri interventi vanno nella direzione di evitare ogni tipo di lockdown”. E’ quanto ha rimarcato il governatore Attilio Fontana, a margine della presentazione della mostra sui 50 anni della Regione Lombardia organizzata in collaborazione con ANSA a Palazzo Pirelli. Questo pomeriggio alle 17 Fontana avrà un nuovo incontro con i sindaci dei capoluoghi di provincia lombardi e i capigruppo di maggioranza e opposizione per un aggiornamento sulla situazione epidemiologica. Le ultime limitazioni regionali anti-Covid saranno “ribadite” in una nuova ordinanza attesa in giornata, necessaria per allineare a livello tecnico quella attualmente in vigore con il nuovo Dpcm. (ANSA).

“Non sono d’accordo adesso” su un lockdown a Milano. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato le parole di Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, che ha detto che sarebbe “necessario” un lockdown a Milano e Napoli. Sala era in diretta con la giornalista Milena Gabanelli a Dataroom del Corriere della Sera.
“Non mi hanno consultato, non credo che sia così e lo dico nel rispetto di Ricciardi – ha aggiunto -, ho appena ricevuto un sms di un virologo di cui mi fido molto che dice che ieri c’erano circa 80 pazienti intubati a Milano e 200 in Lombardia.
Anche nella peggiore delle ipotesi avremmo 10-15 giorni per decidere un eventuale lockdown. La media intensità di cura è il punto che intasa gli ospedali, che hanno il tema di una massa enorme di ricoveri. Non credo sia irrisolvibile e che ci debba portare a un lockdown generale adesso”. Alla giornalista che gli ha chiesto se potrà esserci una chiusura totale tra 15 giorni il sindaco Sala ha risposto che “non ho elementi per dirlo”.
(ANSA).