Legambiente: troppe criticità al mondiale di enduro in Oltrepò.

Inizia oggi il Campionato mondiale di enduro ISDE in Oltrepò non senza diverse criticità riguardanti il percorso. Legambiente per mesi si è battuta perché le gare fossero annullate, sottolineando l’insostenibilità della manifestazione, per l’impatto ambientale su un ecosistema delicato e da proteggere.

“Legambiente ha ricevuto numerose segnalazioni di problematiche riguardanti il tracciato di gara – sottolinea Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia –. Grazie all’instancabile lavoro del circolo locale abbiamo dato seguito ad ogni rilievo, dopo verifica sul campo, scrivendo agli organi ed enti competenti e chiedendo interventi puntuali, di cui purtroppo non abbiamo riscontro.Stupisce che malgrado la forte presenza turistica di questo periodo, legata all’escursionismo lento, al cammino, alla bicicletta, si continui a puntare su eventi motoristici estranei al rispetto di un territorio e del suo ambiente, sfregiato dalle moto aggressive, dal fumo, dal rumore assordante per tre giorni”.

 

Non ultime le contraddizioni emerse anche nell’applicazione delle normative anti Covid: il sito ufficiale dell’ISDE annuncia che sarà possibile per il pubblico assistere alle prove speciali, ma alcune autorizzazioni, come quella del Comune di Fabbrica Curone, parlano di gara senza pubblico.

 

Legambiente rimanda al mittente l’invito degli organizzatori a presenziare nel paddock o in alcuni punti del percorso di gara, in quanto, ribadiscono gli ambientalisti, l’attività di verifica ed osservazione è stata già fatta nei giorni precedenti e “la nostra presenza sarebbe inutile e servirebbe solo a servire un greenwashing agli organizzatori, su scelte già operate anche da chi ha autorizzato i percorsi. Spetta a costoro assumersi per intero l’onere delle decisioni prese e garantire il rispetto delle regole. D’altronde l’assenza di trasparenza sembrano essere le caratteristiche dell’organizzazione di questa edizione dell’ISDE, a tutti i livelli. Per senso di responsabilità non promuoveremo alcuna manifestazione durante lo svolgimento della gara, riservandoci però eventuali azioni in tutte le sedi, a fronte delle purtroppo prevedibili ripercussioni sulla flora e la fauna locali” aggiunge Chiara Depaoli del circolo Legambiente Voghera Oltrepò.