Laghi della Lombardia: itinerari e crociere, dal battello a vapore alle novità green

L’alchimia di acqua e terra, i borghi pittoreschi, la calma a pochi chilometri dalla frenesia della città: sono molte le ragioni che fanno sì che i laghi lombardi – e quelli condivisi con le regioni confinanti – mantengano inalterato nel tempo il loro fascino, per chi vive in zona ma anche per i turisti di ogni nazionalità. Accanto a questi fattori, che già due secoli fa attirarono villeggianti famosi come Lord Byron e Stendhal, sta prendendo sempre più piede un nuovo elemento di attrazione proprio del nostro tempo: la sostenibilità ambientale.

A pochi giorni dall’inaugurazione della nuova pista ciclopedonale a sbalzo sul Garda, la compagnia di navigazione dei laghi Maggiore, di Garda e Como, l’ente pubblico che da oltre sessant’anni gestisce la navigazione di linea sui tre bacini d’acqua svolgendo un servizio di trasporto non soltanto turistico ma rivolto anche a pendolari e studenti, ha annunciato una serie di progetti che puntano proprio a rendere la sua attività più compatibile con la salvaguardia dell’ambiente. A tappe, e grazie a una serie di innovazioni che coinvolgono flotta e infrastrutture, si andrà verso una vera e propria transizione green con investimenti in imbarcazioni diesel elettriche e ibride.

Nel 2019 sul Lago Maggiore entrerà in funzione una nuova motonave diesel elettrica (alimentata da una piccola centrale a bordo) da 250 posti con spazi dedicati alle biciclette, mentre a bordo del traghetto San Cristoforo, già in uso sullo stesso lago, un sistema di propulsione ibrida è in fase di realizzazione. Nel corso dei prossimi anni, inoltre, dovrebbero arrivare tre navi ibride, una per ciascun lago, che potranno essere integrate con batterie nelle quali immagazzinare l’energia in eccesso. Queste nuove imbarcazioni, omologate per 250 persone, permetteranno anche l’ingresso in porto a motore spento, importante soprattutto sulle isole o laddove l’ecosistema è più delicato.

«Non siamo ancora arrivati alla ricarica al punto di approdo come accade in Norvegia, dove però i flussi da gestire sono più leggeri, però sarà un obiettivo dei prossimi anni», spiega il direttore di esercizio di Navigazione Lago Maggiore Gian Luca Mantegazza: «oggi, i nuovi motori diesel elettrici sono molto efficienti e assicurano un basso impatto ambientale. Sicuramente questa è la soluzione più adeguata per chi deve garantire corse frequenti su bacini estesi come il Lago Maggiore, il Garda e il lago di Como». L’ente sta lavorando anche a un impianto fotovoltaico collegato al suo cantiere di Peschiera del Garda, che dovrebbe essere pronto in autunno e che renderà il sito autonomo dal punto di vista energetico con notevoli vantaggi ambientali.

Sui laghi lombardi non si vive, comunque, di sola innovazione. Chi ama viaggiare con lentezza ed è sensibile allo charme dei vecchi piroscafi, troverà, accanto alle rotte standard (Arona-Locarno, Carciano-Isola Bella e Intra-Laveno per il Lago Maggiore, Desenzano-Peschiera-Riva, Maderno-Torri e Malcesine-Limone per il Garda e Como-Colico, Lecco-Bellagio e Bellagio-Menaggio-Varenna-Cadenabbia per il Lago di Como), le crociere speciali sul Concordia in partenza da Como, volendo anche in versione serale con apericena.

Classe 1926, il Concordia è una bellissima imbarcazione d’altri tempi tornata a navigare sulle acque del Lario di recente dopo cinque anni di abbandono in un cantiere. Conserva il motore a vapore con propulsione a pale, d’epoca anche se alimentato da una caldaia a gasolio e non più a carbone, e gli interni in stile liberty, quasi tutti originali. I tour in battello a vapore, che toccano le principali località lacustri tra Como e Varenna per poi tornare alla base, si effettuano tutte le domeniche fino al 2 settembre. Per ulteriori informazioni, visitare il sito navigazionelaghi.it.