La Sapienza viene dall’alto, l’invito alla Novena di Pentecoste di Monsignor Delpini.

“Una piccola pausa in mezzo alla giornata di lavoro”, per chiedere allo Spirito Santo di aiutarci a “conoscere il Padre, gli altri, le nostre responsabilità”: è la nuova proposta dell’Arcivescovo di Milano Mario Delpini per ritrovare le energie necessarie a rispondere all'”emergenza spirituale” prodotta dalla pandemia.

Da questo intento nasce “La Sapienza viene dall’alto”, la particolare novena di Pentecoste che l’Arcivescovo stesso pregherà, da venerdì 14 maggio a sabato 22, vigilia della solennità religiosa, invitando chi vorrà seguirlo a unirsi a lui sui social e i media diocesani alle 12.33.

Per sottolineare il desiderio di offrire un momento di meditazione e di nutrimento spirituale a chi è impegnato nella frenesia del lavoro quotidiano, monsignor Delpini – viene spiegato in una nota – ha scelto di rivolgere questa preghiera da un luogo che è emblematico della laboriosità di Milano e del suo slancio verso il futuro: la Torre Allianz, il tetto più alto del capoluogo lombardo (e d’Italia), sulla cui sommità è stata posta una copia della Madonnina che sovrasta il Duomo di Milano.

“Anche durante il giorno, anche sul posto di lavoro, anche in una pausa pranzo, ci si può fermare un momento, si può chiedere che lo Spirito Santo ci aiuti a conoscere il Padre, a praticare i gesti minimi della carità, a conoscere le nostre responsabilità nell’ambiente di lavoro e operare con quella Sapienza che viene dall’alto – spiega lo stesso Arcivescovo nel video che presenta il ciclo di meditazioni -. È una piccolissima cosa, una pausa brevissima, ma può dare una qualità a tutta la giornata: ve la voglio raccomandare, invocando lo Spirito Santo che la solennità di Pentecoste ci aiuta a contemplare”. (ANSA).